Nome d'arte dell'attore Jules-Auguste-César Muraire (Tolone 1883 - Parigi 1946). Dotato di vigoroso talento mimico, gustoso interprete di macchiette e couplets, attivo nel music-hall e nel teatro di prosa [...] (dal 1944 recitò anche alla Comédie-Française), dovette tuttavia la sua notorietà al cinema, nel quale esordì fin dal 1910. Tra i suoi film, oltre alla "trilogia marsigliese" di M. Pagnol (Marius, 1931; ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] . Con The miracle worker (1962; Anna dei miracoli), dal testo di W. Gibson che P. aveva già messo in scena a teatro, volle lasciar emergere, come in gran parte dei suoi film, la fisicità di personaggi 'isolati'. Sia la ragazza cieca sia l'istitutrice ...
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Set
Termine inglese entrato nel lessico cinematografico per indicare il luogo dove vengono effettuate le riprese di un film, che esse siano realizzate in ambienti ricostruiti scenograficamente nello [...] spazio del teatro di posa, oppure in un ambiente reale, interno o esterno (v. anche scenografia). * ...
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Attrice italiana (Roma 1917 - ivi 2018). Figlia d’arte, ha cominciato giovanissima a recitare come cantante d’operetta per poi passare alla prosa. Per tutta la vita ha recitato in teatro. Negli anni Trenta [...] si è dedicata anche all’avanspettacolo e alla rivista. Negli anni Cinquanta comincia a recitare per il grande schermo, spesso in ruoli secondari e al fianco di Totò, in film come Chi si ferma è perduto ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] grande figura di amante del muto, non superarono il difficile passaggio al sonoro. John Barrymore, già molto ammirato dal pubblico del teatro, riscosse nel 1920 un successo di livello mondiale con Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Il dottor Jekyll e Mr Hyde ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] suo copione.
I piani dello spettacolo si moltiplicano nel susseguirsi di invenzioni, tenute insieme dal tenue filo della metafora del "teatro nel teatro", che unirà negli anni Trenta il B. a Max Rein hardt e che fu alla base della loro collaborazione ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] di là dei processi automatici di percezione. Si trattava quindi di una teoria e di una pratica 'eccentriche' del cinema e del teatro, debitrici verso le teorie formaliste di Ju.N. Tynjanov e B.M. Ejchenbaum. Da questi ultimi K. riprese soprattutto la ...
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Attrice teatrale, televisiva e cinematografica britannica (n. Newcastle upon Tyne 1961). Formatasi alla Royal Academy of Dramatic Art, è entrata nella compagnia del Royal Exchange Theatre e per qualche [...] e nomination all’Oscar come migliore attrice protagonista). Da allora ha intensificato l’attività cinematografica, senza però abbandonare il teatro; già vincitrice di un Tony Award e di un Drama Desk Award per l’interpretazione in Casa di bambola ...
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Richardson, Tony (propr. Cecil Antonio)
Emanuela Martini
Regista teatrale e cinematografico e produttore cinematografico inglese, nato a Shipley (Yorkshire) il 5 giugno 1928 e morto a Los Angeles il [...] febbraio 1956, assieme a lavori di Anderson e Lorenza Mazzetti, nel corso del primo programma del Free Cinema. Attivissimo in teatro con allestimenti di lavori di Shelagh Delaney, Pinter e Osborne, nel 1958 fondò con quest'ultimo e con Harry Saltzman ...
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Regista, nato ad Amburgo il 14 febbraio 1891. Nella sua città iniziò la carriera come attore e Dramaturg (consulente letterario): ancora molto giovane, nel 1918, riuscì a far valere le sue grandi qualità [...] di stato di Monaco. Nel 1922 andò a Berlino e fu prima con M. Reinhardt e poi, nel 1925, al Teatro di stato. Anche come regista cinematografico ottenne grande successo ma il nazismo, sapendolo suo avversario, gli permise solo una produzione di scarso ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....