CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] C. l'opera giocosa in musica e in prosa L'amico di casa, in tre atti, su libretto di E. Franchini, che fu dato al teatro Niccolini di Firenze il 13 ott. 1881 e dove sembra che l'autore "abbia, mirato a tentare l'operetta italiana, ma più nobile, più ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] Bologna, prese parte a La selvaggia nel Messico di G. Nicolini, nelle vesti di Corasco. Per il carnevale 1806 si recò al teatro Imperiale (già Regio) di Torino, dove impersonò il ruolo di Corrado nell'opera omonima di F. Orlandi. Vi ritornò l'8 febbr ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] con Meneghini; la foto in cui Maria, in costume da Cio-Cio-San, insegue l’ufficiale giudiziario per i corridoi del teatro col volto da tigre inferocita fece il giro del mondo, alimentando l’immagine della primadonna terribile e volitiva (la causa si ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] quanto gli era dovuto. Al suo rientro in Italia, si fermò di nuovo a Roma e nel carnevale 17141 1715 fece rappresentare al Teatro Capranica l'Astarto, un'opera da lui composta su libretto di A. Zeno e P. Pariati, che ebbe grande successo.
Fondata a ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] Paris 1780, p. 316; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica ricavata dall'odierna pratica, I, Parma 1812, pp. 171 s.; B. Croce, I teatri di Napoli. Secolo XV-XVIII, Napoli 1891, pp. 326, 345, 400, 410, 412, 416, 425, 429, 480, 491 s.; E. Cotarelo y Mori ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] 30 maggio 1962; Musica d'oggi, V (1962), 4-5, p. 203; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Milano 1955, pp. 104 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 377, 379, 383, 404, 417, 421, 425, 427, 449; II, pp. 98, 105 ...
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BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] 1914, pp. 433 ss.; R. Simoni, Ritratti, Milano 1923, pp. 81 ss.; D. Varagnolo, F. B., Emilio Zago, Milano 1933; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Bologna 1935, pp. 179 ss.; G. Damerini, Gallina, Torino 1941, pp. 75, 107 s.; Encicl. Ital., VI, pp. 645 s ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] fu interrotto forzatamente a Posen e il B. ritornò a Milano. Qui, nel 1814, gli fu affidata la direzione del Teatro dei Filodrammatici dove, secondo lo Schmidl, nell'autunno di quell'anno fece rappresentare Gli Sponsali di Silfi di G. Pacini. L ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] studio della pittura, fu allievo all'Accademia di Belle Arti di F. Fischetti e ancor fanciullo collaborò con lo scenografo del teatro S. Carlo, D. Chelli, con il quale fece anche un viaggio a Roma. Passò poi a collaborare con il paesaggista tedesco ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] , ma anche in parti tragiche e serie, in opere all'improvviso e a premeditato. Si esibì, secondo il Leonelli, anche nel teatro di Medicina e in quello di Zola, presso Bologna, nella villa dell'Albergati, la cui amicizia e protezione seguì il C. per ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....