ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] XVIII veka v ee svjaziach s literaturoi, teatrom i bytom [La cultura musicale russa del sec. XVIII nei suoi rapporti con la letteratura, il teatro e la vita], I, Mosca 1952, pp. 75-79 e passim; R.Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, pp. 182 s. e X ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] .
Forte della sua precedente esperienza nell'edilizia teatrale, tra il 1816 e il 1818 il G. ricostruì a Pesaro l'antico teatro del Sole (oggi Rossini) ultimato da N. Sabbatini nel 1677 all'interno del palazzo della Ragione in piazza XX Settembre.
L ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] da Sua Maestà Cesarea e da tutto il Sacro Romano Impero"; inoltre il suo nome compare con questa qualifica fra i virtuosi del teatro di Lucca nel 1735: cfr. L. Nerici, p. 339) e, di compositore di musica strumentale: le prime notizie che abbiamo in ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] suoi scritti: L’U.N.A.T. nel suo primo anno di vita. Relazione svolta all’Assemblea del 30 settembre 1935, Milano s.d.; Il teatro italiano nell’anno delle sanzioni. Relazione all’Assemblea generale dell’U.N.A.T. del 30 settembre 1936, Milano s.d.; Il ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] musicali" per le feste dei Comizi di Lucca, o delle "Tasche", del 1654 e del 1657. Nel 1654 venne anche rappresentata al Teatro de' Borghi, dal 3 febbraio alla fine del carnevale, l'opera Alessandro il vincitor di se stesso, che il B. scrisse in ...
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ANGELERI, Giuseppe Antonio
Ada Zapperi
Nacque a Milano fra il 1710 e il 1717, da famiglia borghese appartenente alla "curia forense", ed ebbe un'ottima educazione. Compiuto l'intero corso degli studi, [...] nel II centenario della nascita, XXXVI,Venezia 1936, pp. 356 s.; Commedie, ibid., XXIV,Venezia 1927, pp. 110, 208; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, p. 159; L. Rasi, I comici italiani,I,Firenze 1897, pp. 158-160; H ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] di Davide di S. Rispoli, forse l'unica opera di genere serio interpretata dalla C., e ne Le convulsioni di G. M. Curcio (al teatro del Fondo).
Tornata a Vienna nel 1787 cantò, tra l'altro, in Una cosa rara (novembre) di V. Martín y Soler.
La fama e ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] e Bibl.: G. Roberti, La cappella regia di Torino (1515-1870), Torino 1880, pp. 32 s., 39, 42; G. Sacerdote, Il teatro Regio di Torino. Cronologia degli spettacoli rappresentati dal 1662 al 1891, Torino 1892, p. 50; L. Vallas, Un siècle de musique et ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] , Strenna teatrale europea, VI (1843), pp. 97 s.; P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, Milano 1906, pp. 372-83, 424 s.; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte(1778-1963), II, Milano 1964, passim da p. 170 a p. 199; per Maria, pp. 170-181 ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] , arte e letter. (13 apr. 1854; 20 luglio 1854; 13 ott. 1855; 20 marzo 1856, 24 apr. 1856; 28 ott. 1862); C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, p. 201; R. Celletti, in Storia dell'opera, III, 1, Torino 1977, p. 201 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....