GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] per il dramma di Caterina II Gli inizi del governo di Oleg messo in scena per la seconda volta (la prima nel 1791) al teatro dell'Ermitage, e infine per L'italiana in Londra di Cimarosa. L'anno seguente le celebrazioni per la morte di Caterina II e l ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] tutte le sue cure più elette" (Capetti, p. 1).
Il 6 genn. 1881 l'impresa Scalisi-D'Ormeville annunciava nella Gazzetta dei teatri le scritture per il S. Carlo di Napoli: la "Celebrità danzante" Virginia Zucchi ne La sorgente e La fille mal gardée per ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] il 23 giugno 1870; Ilcuoco e il segretario (libretto di A. Spadetta da una farsa di E. Scribe), andata in scena al teatro Rossini di Napoli l'11 genn. 1873: quest'opera rappresentò il maggior successo del D. in questo campo e la Gazzetta musicale di ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] alla Scala, presieduta dal duca G. Visconti di Modrone e da A. Boito, decise di rivolgersi al G. per un rilancio del teatro, in forte crisi finanziaria tanto da saltare la stagione 1897-98. Il G. venne chiamato a occupare un ruolo quasi inedito per ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] 66, 69 ss., 80, 92, 156, 162, 257, 260 s.; N. Leonelli, Viaggio intorno al mio camerino, Bologna 1928, pp. 151-163; G. Rocca, Teatro del mio tempo, s. 1, Osimo 1935, pp. 67-71; L. Ridenti, Ritorno di A. B., in Il dramma (Torino), 15 maggio-1º giugno ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] Corte, L'opera comica ital. nel' 700. Studi ed appunti, I, Bari 1923, pp. 50 ss., 55 ss., 73; M. Apollonio, Storia del teatro ital., II, Firenze 1954, pp. 236-242; E. Baffisti, in Enc. d. spett., V, Firenze-Roma 1958, coll. 118 s.; U. Prota Giurleo ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] in prima assoluta, 17 marzo), La baronessa di Carini di G. Mulé (prot. M. Caniglia).
Nello stesso anno, con i complessi del teatro, si recò a Berlino, quindi a Lubiana e a Zagabria per dirigervi opere italiane; tornato in patria, fu alla Scala per un ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] alla Fenice, insieme con l'opera Le Feste d'Iside di S. Nasolini. Dal 1°sett. 1798 risulta un contratto del C. con i teatri imperiali di Pietroburgo, in qualità di maestro di cappella, con un compenso di 1.500 rubli l'anno.
È probabile che il C. si ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] oro annui. Di fatto, dopo due incontri, il C. ne ottenne 600 per ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il teatro ad esclusivo godimento del re. Il forzato silenzio a cui in seguito il C. si sentirà legato non si spiega se non con la ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , 16 ott. 1908. pp. 570-97; L. Capuana, R. B. novelliere,ibid, 1º nov. 1909, pp. 48-56; L. D'Ambra, A proposito del teatro completo di R. B., I, in Il Fanfulla della domenica, 19 sett. 1909; Id., Conclusioni intorno a "I Pazzi" di R. B., in Nuova Ant ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....