CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Gliamanti ridicoli (Roma, carnevale 1793); Oro non compra amore, ossia il barone di Moscabianca (libretto di A. Anelli, Venezia, teatro S. Benedetto, 26 nov. 1794); Il giocatore del lotto (Roma, carnevale 1795); La Lodoīska (libretto di F. G. Ferrari ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] parigina, e in quel clima compose un'ode, La nymphe de la Seine (1660), per le nozze di Luigi XIV; si accostò al teatro, abbozzando le scene, andate perdute, di una Amasie e di una tragedia sugli amori di Ovidio. Dopo un soggiorno a Uzès, dove si ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] .; E. N. Backus, Catal. of music in the Huntington Library, San Marino, Ca., 1949, p. 301; A. de Angelis, Nella Roma papale. Il teatro Alibert o delle Dame (1717-1863), Tivoli 1951, p. 169; R. Giazotto, La musica a Genova, Genova 1951, pp. 334-336; B ...
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Regista rumeno (n. Bucarest 1950). Direttore del Teatro Bulandra di Bucarest (1992-94) e del Centre dramatique national di Limoges (1996-99), le sue regie teatrali, oltre a essere state premiate e ospitate [...] Vita e opere
Dopo gli studi di regia all'Accademia di teatro e cinema di Bucarest, esordì nel 1974 con Romeo şi si ricollegano alla tradizione dell'avanguardia; ispirandosi a un teatro della crudeltà sanguinario, selvaggio e insieme ridicolo, P. ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] in prosa - una designazione che si attaglia a S. nel suo senso pieno in quanto egli, autentico e grande poeta, fece del teatro il suo unico mestiere. È significativo che il suo nome appaia per la prima volta come autore non sul frontespizio di opere ...
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Regista russo (n. Penza 1942). Formatosi al Teatro d'Arte di Mosca, si è rivelato al teatro Stanislavskij con la regia della prima versione di Vassa Železnova di M. Gorkij (1976), in cui evidenziava gli [...] la realtà sovietica. Di Slavkin ha messo poi in scena anche Cerceau (1985), dopo lo scioglimento del teatro Stanislavskij. Direttore del nuovo teatro Scuola d'arte drammatica (dal 1986), dopo alcune regie di lavori di Pirandello, si è dedicato ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] ed E. de Najac; il pubblico però lo notò e apprezzò subito dopo in Bufera d'Alpi di F. Bussi e V. Bossi al teatro Valle di Roma (quaresima 1888). A Messina apparve in Il padrone delle ferriere accanto ad attori di fama già consacrata, come V. Talli e ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] di Tbilisi (1962), dove fu allievo del regista Michail Tumanišvili, di formazione stanislavskiana, iniziò a lavorare presso il Teatro Rustaveli, di cui divenne direttore nel 1980.
Opere
La rivelazione di S. è avvenuta con Salemskij process "Le ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] del fratello ed i suoi ruoli si limitarono per lo più a quelli di mezzo carattere e di mimo. In età giovanile comparve nei teatri in cui danzava Antonio e partecipò a molte delle sue coreografie, tra cui La polvere e la spada e Iltaglio dell'istmo di ...
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Attore italiano (Milano 1865 - ivi 1903) del teatro dialettale milanese; esordì come filodrammatico, nel 1880 fece parte della compagnia di E. Ferravilla, dal 1891 e per molti anni fu in quella diretta [...] da G. Sbodio; interpretò con efficacia personaggi del teatro milanese (es., la figura del "Carlin", creata da C. Colombo); pubblicò scene, dialoghi e monologhi. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....