Soprano lirico (Krivaja Balka, Odessa, 1873 - Mosca 1950); esordì al Grande Teatro di Mosca dove continuò a lavorare per trent'anni a fianco di artisti eminenti come L. V. Sobinov, F. I. Šaljapin e S. [...] V. Rachmaninov. Chiarezza di dizione, leggerezza tecnica, una voce "argentea", che raggiungeva il fa e il sol della terza ottava, una bellezza fisica non comune e un raro istinto musicale furono le sue ...
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Scrittore francese (Apt, Provenza, 1755 - Montmartre, Parigi, 1841). Compose per il teatro L'Héloïse anglaise (1778), dramma patetico, Le retour de Camille à Rome (1788), dramma eroico, numerose farse [...] a vaudevilles rendendo immortali due tipi comici già noti: Cadet Roussel e Madame Angot. Alla morte di Buffon, che era stato suo protettore, ne scrisse la vita (Vie privée du comte de Buffon, 1788). Nominato, ...
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Danzatore italiano (n. Roma 1927). Studiò alla scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, dove esordì nel 1942 (La tarantola di Milloss). Primo ballerino a Roma (dal 1945) e alla Scala di Milano (1948-58), [...] specializzato nei ruoli classici (danseur noble), è stato partner di stelle come Y. Chauviré (Giselle di Coralli-Perrot, 1950) e V. Verdy (Romeo e Giulietta di Prokof´ev-Rodrigues, 1955). Dal 1959 al 1977 ...
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Scrittore tedesco (Elberfeld, Wuppertal, 1925 - Monaco di Baviera 1984). Propugnò un "teatro della spontaneità" in cui attori e pubblico collaborassero improvvisando su uno spunto iniziale (Drei, 1962; [...] Scherenschnitt, 1964; Entscheiden Sie sich, 1965). Nello stesso spirito avanguardistico curò la raccolta di manifesti letterarî Literaturrevolution 1910-1925 (13 voll., 1960-64). Fu autore anche di romanzi ...
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Attore (n. Firenze - m. ivi 1800 circa); recitò a Firenze al teatro del Cocomero nella compagnia di G. Roffi; fu poi a Livorno, Milano, Torino, Genova; introdusse l'uso di recitare a fine spettacolo l'ottava [...] di commiato che prendeva argomento dalla commedia rappresentata. Scrisse anche uno scherzo poetico Il viaggio dei Fiorentini alla Madonna della Tossa (post., 1824) e un componimento sacro, Santa Teodora ...
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Attrice (Sollefteå, Västernorrland, 1929 - Stoccolma 2004); uscita dalla scuola del Reale teatro drammatico, fu interprete di successo di opere della Lagerlöf, di Ibsen, di Anouilh, di Giraudoux, finché [...] esordì nel cinema con I. Bergman nel 1957 (Smultronstället, Il posto delle fragole). Per Bergman interpretò anche: Nära livet (Alle soglie della vita, 1958); Ansiktet (Il volto, 1958); Nattvardsgästerna ...
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Attrice italiana (n. Roma 1979). Ha iniziato la sua carriera a teatro, dove ha lavorato dal 1997 al 2002, per poi passare al piccolo schermo recitando nelle serie televisive La squadra e Distretto di [...] polizia. Tra i film interpretati si ricordano: Se chiudi gli occhi (2008), Nessuno mi può giudicare (2011), Colpi di fulmine (2012). Mai Stati Uniti (2013), Tutta colpa di Freud (2014), Noi e la Giulia ...
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Scrittore, critico e drammaturgo norvegese (Førde 1869 - Bergen 1925). Scenografo del Teatro di Christiania e studioso di problemi sociali, ha mirato, con i suoi scritti di storia della cultura, a dimostrare [...] la vitalità degli ideali illuministici che ancora ispiravano la classe dirigente danese nella Norvegia del medio Ottocento: Det nittende århundredes kulturkamp i Norge ("Battaglie culturali del sec. XIX ...
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Attore (Semley, Wilt shire, 1908 - Reading, Berkshire, 1992). Si affermò nel teatro come protagonista di Oscar Wilde di L. e S. Stokes (1936), che rappresentò con lo stesso successo sui palcoscenici londinesi [...] e su quelli di Broadway. Scoperto dal cinema (la sua prima interpretazione, Marie Antoinette, 1938, gli valse una nomination all'Oscar), partecipò a numerosi film negli USA e in Gran Bretagna, rivelandosi ...
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Attore ungherese naturalizzato statunitense (Ružomberok, Slovacchia, 1904 - Hollywood 1964); esordì in teatro e nel 1928 passò al cinema, raggiungendo grande popolarità con l'interpretazione di M: eine [...] Stadt sucht einen Mörder (1931) di F. Lang. Emigrato negli USA durante il regime nazista, continuò a interpretare preferibilmente personaggi inquietanti o esotici. Tra gli altri suoi film più noti: The ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....