Poeta svedese (Stoccolma 1894 - Smirne 1965). Critico d'arte e di teatro, è stato, accanto a Lagerkvist, il più sensibile benché polemico interprete della crisi religiosa seguita alla prima guerra mondiale. [...] Anche la sua poesia (Jorden "La terra", 1920; Den fångne guden "Il dio prigione", 1927; Nattens ögon "Gli occhi della notte", 1944), di fondo tradizionalmente romantico, presenta numerosi spunti ideologici ...
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Giornalista italiano (Trieste 1874 - Firenze 1926). Buon conoscitore della storia del teatro, fu critico drammatico del Nuovo giornale di Firenze, direttore della Rivista teatrale italiana, collaboratore [...] di molti giornali e periodici. Fra le sue numerose pubblicazioni, oltre ai varî studî su Goldoni e su Molière, sono da ricordare i volumi Autori drammatici italiani (1922), Autori drammatici francesi (1923) ...
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Scrittore olandese (Rotterdam 1864 - Zandvoort 1924). Nei suoi lavori per il teatro, in genere di carattere realistico e popolaresco, cercò di diffondere le ideologie socialiste: Ghetto (1898), Het zevende [...] gebod ("Il settimo comandamento", 1899) e Dageraad ("Alba", 1916). Notevoli tra gli scritti in prosa Diamantstad ("La città dei diamanti", 1904) e alcuni racconti sulla vita di bambini operai ...
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Scrittore francese (Parigi 1803 - ivi 1875). Dedicò la sua attività al teatro, come autore (Mademoiselle Rose, 1843; La comtesse d'Altenberg, 1844), compositore e traduttore di libretti d'opera, direttore [...] dell'Odéon (1853-56) e poi dell'Opéra, e come storico (Histoire universelle du théâtre, 1869-70; Histoire de l'Opéra, 1875; Histoire du théâtre contemporain, 1878) ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 80-85, 89-94, 97-99, 102, 107; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, Bologna 1966, I, pp. 38 s.; II, pp. 167, 173, 178 s.; L. Pinzauti, Il Maggio musicale fiorentino, Firenze 1967 ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] a tutte le feste, i concerti e le accademie che si tenevano alla corte. L'ultima apparizione sulle scene italiane è registrata al Teatro alla Scala di Milano il 13 genn. 1813 per la prima dell'opera L'isola di Calipso di P. G. Guglielmi, nella quale ...
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Poeta e drammaturgo (Madrid 1737 - ivi 1780); avversò, in Desengaños al teatro español (1763), la letteratura drammatica del secolo d'oro, in particolare Calderón. Nella sua raccolta lirica El poeta (1764) [...] riproduce modi della poesia di L. de Góngora e, in genere, del Seicento. Scarso successo ebbero le sue opere drammatiche (la commedia La petrimetra, 1771, mai rappresentata, e le tragedie Lucrecia, 1763, ...
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Attrice (Milano 1851 - Genova 1899); fece parte (1874) della compagnia del Teatro milanese di Cletto Arrighi e divenne (1876) prima attrice con E. Ferravilla, G. Sbodio ed E. Giraud, quindi (1878) loro [...] socia; affascinò il pubblico con bellezza, signorile eleganza, recitazione di avvincente schiettezza. Sottoposta a processo (1879) per simulata maternità e sostituzione d'infante, fu poi assolta; riprese ...
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Attrice (Valencia 1741 - Madrid 1767); esordì a Madrid nel 1759 al Teatro de la Cruz nella compagnia di José Parra; nel 1763 direttrice ("autora") di una sua compagnia che ebbe grandi successi in un repertorio [...] variatissimo, nel 1766 prima donna con María Hidalgo, tornò poi alla sua ex compagnia diretta da Nicolás de la Calle. Celebre per la sua bellezza ed eleganza, e ancor più per i suoi molteplici amori, fu ...
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Scrittore russo (n. Kuldiga 1892 - m. in prigionia 1939). Cultore di teatro (fu collaboratore di S. Ejzenštejn e di V. Mejerchol´d, tradusse e diffuse l'opera di B. Brecht) e di cinema, fece parte di varî [...] gruppi letterarî, svolgendo un'intensa attività come saggista e teorico della letteratura. Scrisse poesie, di evidente matrice futurista (Železnaja pauza "Pausa di ferro", 1919), e drammi, rappresentati ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....