Attore e regista (Odessa 1873 - Mosca 1941) del Teatro d'arte di K. S. Stanislavskij e V. I. Nemirovič-Dančenko. Dotato di una forte personalità, seppe tuttavia piegarla alla norma del Teatro d'arte, per [...] singolo temperamento artistico deve adeguarsi all'insieme. Interpretò soprattutto parti cechoviane. Dopo la rivoluzione propugnò la massima aderenza del Teatro d'arte ai precetti del realismo socialista. Lavorò anche per il cinema (dopo il 1918). ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] ss.; E. Zanetti, P. A. C., in Enc. dello Spett., III, Firenze-Roma 1956, coll. 1412 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, I, Napoli 1961, pp. 69, 76, 147; V. Terenzio, La musica ital. nell'800, Milano 1976, p. 300; C. Gatti, Il ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] respinta l'8 marzo.
Nell'estate del 1799 la compagnia diretta dall'A. e sovvenzionatq dal principe lusupov fu assunta al servizio dei teatri imperiali; all'A. fu data il 14 luglio la somma di 20.000 rubli, ma s'ignora quale fosse poi il suo stipendio ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Dal Verme di Milano il 10 luglio 1930; accanto a M. Abba fu l'avvocato ne La buona fata di F. Molnar al teatro Manzoni di Milano il 19 dicembre dello stesso anno.
Nel 1932 cominciò per il C. un periodo decisivo. Nella rivista Broadway di G. Abbott ...
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Attrice (Baden, Vienna, 1853 - Vienna 1940), recitò al teatro di stato diretto da H. Laube e quindi al teatro di corte di Vienna. Dal 1886 fu per trent'anni amica e confidente di Francesco Giuseppe; interessanti [...] le lettere a lei dirette dall'imperatore (pubblicate nel 1949) ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] del 1844, pp. 157-58; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 179, 183; A. De Angelis, Il teatro Alibert o Delle dame 1717-1863, Tivoli 1951, p. 300; I. Guest, The Romantic Ballet in England, London 1954, pp. 53 s.; C. Gatti ...
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Attore (Ferrara 1735 circa - Parigi 1816); esordì al teatro S. Luca a Venezia, nella compagnia di G. Lapy, e fu applaudito interprete delle commedie goldoniane; fu poi con G. Medebach primo attore al teatro [...] S. Giovanni Grisostomo, chiamato alla Comédie Italienne di Parigi, vi esordì (1767) come amoroso, passando poi al ruolo di Scapino; protetto dal duca di Richelieu, gli furono affidati uffici amministrativi, ...
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Attore spagnolo (Granada 1838 - Madrid 1899). Esordì al Teatro Español di Madrid (1856), e recitò poi ad Alicante, Cadice e Siviglia; fu poi di nuovo a Madrid, quindi all'Avana e a Cuba; nel 1874 gli fu [...] affidata la direzione del Teatro de la Comedia di Madrid; poi (1893) fu prof. di recitazione al conservatorio e (1898) direttore dell'Español. Coscienzioso nello studio dei personaggi, che caratterizzava con una perfetta truccatura, la sua ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1798 - ivi 1880). Dedicatosi al teatro, debuttò come attore nel 1819 ed esordì come autore con due farse musicali di grande successo, Die Wiener in Berlin e Die Berliner in [...] francese, del vaudeville. Fu ancora in varie altre città, in Germania e in Austria, come attore o direttore di teatro. Della sua molteplice e diseguale produzione sono ancora da ricordare le liriche Schlesische Gedichte (1830), Deutsche Lieder (1834 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....