BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] 1570). Sembra che il B., nel 1582, abbia disegnato le nuove stalle gonzaghesche, costruite dietro l'attuale via del Teatro Vecchio e si ricorda inoltre (Langenskiöld, pp. 179 s.) una sua attività mantovana quale decoratore: in palazzo ducale, assieme ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] , la caserma della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (oggi Catasto), l'albergo Littoria (poi Italia), il cinema teatro dell'Aquila, la sede dell'Opera nazionale dopolavoro (OND) e del Partito nazionale fascista (PNF); a piazza dell ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] Moro-Lin, Giustinian dei Vescovi, Contarini delle Figure, Balbi-Valier. Nel 1792 ebbe l'incarico di dipingere il sipario per il teatro La Fenice, di G. A. Selva, inagurato in tale anno.
La personalità del C. sfugge ad un'analisi critica: ma lo ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] palazzo della previdenza sociale (1934-1936); ad Assisi, la facciata di S. Maria degli Angeli (1924-1928); a S. Severo il Teatro Comunale (1925-1936); Macerata, la casa del Fascio e il palazzo degli studi e poi la sede dell'educandato di S. Giuseppe ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] di Mussolini (cfr. cat. mostra, 1939) e nel 1926 allestì una mostra personale con trentuno opere a Roma, nel foyer del teatro Nazionale.
Morì a Lucca il 25 giugno 1945.
Fonti e Bibl.: Alla Promotrice. Il professore L. D., in Il Caffaro (Genova ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] e di ambientazione cittadina, ai quali bene si adattava la sua pennellata vibrante. Nascono così Meditazione (1875) e A teatro (1878), tele conservate alla Galleria civica d'arte moderna di Torino, ma anche La malatina, Balie ai giardini pubblici ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] da un giardino, il M. accorpò il nuovo complesso, conformato a "L" con la caratteristica smussatura angolare, costituito da un teatro, un ristorante, un albergo diurno, una sala da ballo e uno sferisterio spagnolo per il gioco della pelota. L'opera ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] (Racc. di mater. per la storia della Acc. imper. delle arti e ind. di A. E. Jundolov); S. S. Danilov, Russkij dramatičeskij teatr XIX veka (Ilteatro dramm. russo nel sec. XIX), I, Leningrad-Moskva 1957, pp. 130 s. con ill.; M. V. Davydova, Teatral'no ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] di Gesù (1703-04 circa) non identificata (Brisighella, XVIII sec., p. 35). È ricordato inoltre come scenografo per il teatro Bonacossi (scena con trafori: Cittadella, 1783, p. 153).
Se l'attività ferrarese del F., benché in buona parte dispersa ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] di aver sempre bisogno del soggetto: le coppie al giardino pubblico, la gente che chiacchera in salotto, che sta assorta al teatro d'opera, che balla nelle balere, che fa compere nelle botteghe; ma di non dipingere dal vero, perché dal vero quella ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....