DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] ; Rodi e le Isole italiane dell'Egeo, in L'Illustrazione italiana, numero spec. Natale-Capodanno 1926-1927, passim; La questione del teatro, in Il Messaggero di Rodi, 20 febbr. 1927; Il nuovo palazzo delle Poste e telegrafi, ibid., 14 ott. 1927; Coo ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] delineato dallo scapigliato Giuseppe Rovani nel romanzo Cento anni (1868), a cui Madini (1934) ha dato spessore storico.
Il teatro dei Foghetti - attivo fino al 1848 circa e custodito ancora nel secolo scorso nella villa Antongini di Varese - era un ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] è rappresentata dal suo intervento nel teatro Argentina (1886-1888), che consistette . Racheli, Sintesi delle vicende urbanistiche di Roma..., Roma 1979, pp. 110-115. Per il teatro Argentina, Roma, Arch. Capit., Tit. 54, prot. 7649/82; C. Ersoch, L' ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] del mondo. Parimenti disperse ed in ogni caso note solo in termini assai superficiali sono pure le decorazioni di Dresda nel teatro e nella chiesa della corte; un'Adorazione dei magi in collezione privata a Budapest (Garas, 1963, p. 81) è forse in ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] sono anche le quattro statue allegoriche che ornano l’atrio e il Busto della soprano Anna la Grange, ‘vedette’ del teatro piceno. In queste opere, come nel Monumento Marcatili della chiesa dei Cappuccini (1853), lo scultore mostra di adeguarsi agli ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] sull'area ora occupata dall'ottocentesco palazzo Marignoli, in via del Corso, e quello per la sistemazione della piazza del Teatro alla Scala di Milano.
Ma che esistano, o siano esistite, opere eseguite, pur se a noi rimaste sconoscíute, è dimostrato ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Nel 1841 il L. ricevette l'incarico di dipingere un quadro di dimensioni uguali al precedente e raffigurante una Veduta del teatro del Tuscolo (ora dispersa) con la commemorazione della visita compiuta da papa Gregorio XVI alla villa di Frascati nell ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] diede al C. la notorietà, e gli fu richiesto dall'impresario Filipperi di dipingere i fondali e il sipario per il teatro Politeama di Roma, in Trastevere. Il tema scelto, caro ai trasteverini, fu Orazio sol contro Toscana tutta; ma l'ispirazione per ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] dell'Ottocento (Pagani, 1770; Malmusi, 1883).
Insieme con il Magnanini e il Bosellini il F. lavorò per alcuni allestimenti nel teatro di corte e nella residenza estense di Bellaria di Mugnano; in quest'ultima (non più esistente) fu attivo tra il 1760 ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] all'allestimento della Favorita di G. Donizetti.
Appassionato di musica, avviò un duraturo rapporto di collaborazione con il teatro alla Scala, realizzando bozzetti e scene per i Balletti sinfonici della Scala del 1941 e 1942 e gli allestimenti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....