BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] Castello): Deposizione dalla Croce. Nella chiesa dell'Oratorio femminile: pala dell'altare. Nel teatro Feronia: sipario con la sacerdotessa Camurena Celerina (per il teatro di Foligno fece il sipario con il Trionfo della musica e delle Belle Arti sul ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] d'arte indipendente che si teneva negli stessi giorni alla galleria dell'Epoca.
Nel 1918 a Roma si inaugurò anche il cinema teatro Corso di M. Piacentini, alla cui decorazione la F. aveva partecipato, assieme con gli scultori A. Dazzi e A. Biagini ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] a Sassari, dove si era recato nell'estate 1896 in occasione della Grande Esposizione artistica, eseguì le decorazioni del locale teatro Civico, i cui lavori di ristrutturazione furono avviati nel 1897 e inaugurati il 1° genn. 1900.
Il M., insieme con ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] di edifici: al di là della generica passione umanistica, taluni forse ricordano direttamente gli avanzi, allora, ben visibili, del vicentino teatro romano "di Berga".
Il B. ha lasciato due opere a stampa: il Libro del misurar con la vista, dedicato a ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] figurative nell'Italia meridionale, II, Napoli 1937, ad vocem; Mostra di stampe e disegni napoletani dell'Ottocento nel ridotto del real teatro S. Carlo (catal.), a cura di A. Cesareo, Napoli 1941, p. 56 n. 347; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] G.A. Moschini, Guida per la città di Padova all'amico delle belle arti, Venezia 1817, pp. 4, 174, 192, 273; L. Rizzoli, Il teatro Nuovo di Padova e il sipario creato da Melchiorre Cesarotti nel 1787, in Il Veneto, 13 giugno 1913; A.E. Brinckmann, Die ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] nel 1756 (1º luglio, c. 195) insieme con il Torreggiani, il Dotti e R. Compagnini dovette esaminare il progetto del teatro presentato da Antonio Galli Bibiena, e che nel 1762 (13 gennaio, cc. 305-306) fece parte della commissione che doveva approvare ...
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DIZIANI, Giuseppe
Sergio Claut
Figlio primogenito di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 12 giugno 1732. Pittore come il padre, figura negli elenchi della fraglia dei pittori dal 1761 al [...] del Settecento in Friuli, Udine 1966, pp. 62-65; A. P. Zugni Tauro, Gaspare Diziani, Venezia 1971, pp. 111-114; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 159; E. Favero, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 159; A ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] di Gesù; tela con la Natività,1779). Dipinse anche la grande mostra dell'Orologio del Palazzo dei priori ed il sipario del Teatro del Pavone, opere perdute. Inoltre l'A. lavorò in altri luoghi dell'Umbria, a S. Maria degli Angeli presso Assisi ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] sue opere in Lecco: il progetto dell'ospedale (attuale municipio) è del 1834-35 (cfr. Cereghini, p. 180); quello del Teatro della Società del 1844 (ibid., pp. 184 s.). Ingrandì inoltre e sistemò la chiesa prepositurale; lavorò alla torre viscontea ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....