MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] -46).
Ancora in Toscana redasse una prima stesura del progetto per il cinema Odeon di Livorno (1946) e per la sistemazione del teatro Pantera di Lucca (1947).
Realizzato tra il 1948 e il 1952, l'Odeon fu considerato una delle più riuscite opere del M ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] dalla Muzza, torrente che scorre presso quella Sant'Agata Bolognese di cui era originaria la sua famiglia). Alternò quindi teatro e pittura, mettendo al centro di ambedue le attività la figura dello Zanni, o "Zagno", come preferiva dire: dipingeva ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] .
Forte della sua precedente esperienza nell'edilizia teatrale, tra il 1816 e il 1818 il G. ricostruì a Pesaro l'antico teatro del Sole (oggi Rossini) ultimato da N. Sabbatini nel 1677 all'interno del palazzo della Ragione in piazza XX Settembre.
L ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] è provato anche dall'accettazione, in via d'ipotesi, d'una seconda diagonale per porre in comunicazione piazza Castello (e quindi il teatro) col corso S. Maurizio (e cioè il Po).
Per la fama di tale cospicua realizzazione (per la quale il suo nome è ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] studio della pittura, fu allievo all'Accademia di Belle Arti di F. Fischetti e ancor fanciullo collaborò con lo scenografo del teatro S. Carlo, D. Chelli, con il quale fece anche un viaggio a Roma. Passò poi a collaborare con il paesaggista tedesco ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , scene per Il re alla caccia, dramma serio-giocoso di Polisseno Fegeio P. A. (C. Goldoni), musica di B. Galuppi; 1770, primavera, teatro Pubblico di Bologna, alcune scene (la dotazione era di A. Bibiena) per Il Gran Cidde di G. G. Pizzi, musica di C ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] dic. 1957; Il Tempo, 7 e 10 dic. 1957; notizie in Riv. musicale italiana, III (1896), p. 387; La bohème di G. Puccini al teatro Regio di Torino, in La Gazzetta mus. di Milano, LI (1896), pp. 81-91; G.M. Viti, Evan G. e le sue grandi collezioni, Roma ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] olio. Il soggiorno monacense fu interrotto da un temporaneo ritorno a Venezia nel 1837 per eseguire il sipario del teatro La Fenice.
Il teatro era stato distrutto completamente da un incendio nel 1836 e ricostruito in un tempo assai breve, tanto da ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] delle belle arti, pubblicata da P. Zani a Parma dal 1819.
Il primo libro prodotto dal D. fu la Descrizione del gran teatro farnesiano e notizie storiche sul medesimo, in 4º, del 1817, con una pianta dell'edificio incisa all'acquaforte: si trattava di ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLI (1908), pp. 308-336; G. Depanis, I concerti popolari ed il teatro Regio di Torino. Quindici anni di vita musicale, II, 1879-1886, Torino 1915, passim; C. Sartori, Casa Ricordi, Milano 1958, ad ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....