Architetto (Venezia 1751 - ivi 1819). Allievo di T. Temanza, soggiornò a Roma (1779-80, con A. Canova), a Parigi, a Londra, formandosi sugli esempî classici e su quelli dei grandi architetti veneti del [...] decorazione interna studiò anche R. e J. Adam. Dal 1797 insegnò all'Accademia di Venezia. La sua opera principale è il teatro La Fenice (1790-92; l'interno, alterato dopo un incendio nel 1836, è stato distrutto da un incendio nel 1996 e ricostruito ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] alle due opposte estremità dell'abitato, a S-E dell'anfiteatro (1748) nella cosiddetta Villa di Giulia Felice (1755-57), nella zona dei teatri (1766-94) e nel tempio d'Iside (1764-66); a N-O nella Villa di Diomede (1771-74), nei primi sepolcri della ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] accademico; ma non risulta poi eletto.
Ancora molto giovane il B. incominciò a lavorare in proprio a Bologna (1787), per i teatri Zagnoni (dove fu attivo anche nel 1789, 1790, 1791) e Comunale (anni 1788, 1792, 1796, 1800). Nel 1796 dipinse scene per ...
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Pittore, illustratore e costumista italiano (Colorno 1856 - Boulogne-sur-Seine 1912). Costumista alla Scala di Milano dal 1880 al 1890 e poi collaboratore dei maggiori teatri europei, fu artista estroso [...] La sua preferenza per le soluzioni di fantasia contro il trito realismo allora di moda lo pose tra gli innovatori del teatro italiano di fine secolo. Varia la sua attività, dalla lirica (Otello di Verdi, 1887; Bohème di Puccini, 1897; Veritas et Amor ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] di Apollo e delle Muse, scolpite in modo da dare al marìno un'apparenza di lavoro metallico, che ornavano il proscenio del teatro ad O del Cesareo; una statua di Eracle e tre statue molto sfinate di Traiano, Adriano e forse Sabina, che provengono da ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] al 4 dicembre) la cinta muraria (C.I.L., v, 3329), V. doveva già essere avviata ad un progressivo decadimento. Sarà nuovamente teatro di battaglia nelle lotte tra Costantino e Massenzio del 312 (Pan. Lat., ix, 8, 3) così da essere celebrata su un ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] è rappresentato da K. Ujejski, quello popolaresco da T. Lenartowicz e il regionalismo poetico da W. Pol, è forse con il teatro di costume di A. Fredro e i romanzi storici di H. Rzewuski e del prolifico J.I. Kraszewski che la letteratura romantica ...
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Architetto (Torino 1905 - ivi 1973). Iniziò nello studio paterno la sua attività (1930-36), che si svolse in gran parte a Torino: sala dell'auditorium della RAI, in collab. con A. Morbelli (1948); monumento [...] caduti per la libertà, con U. Mastroianni (1948); quartiere INA-Casa in corso Sebastopoli, in collaborazione; ricostruzione del Teatro Regio, con M. Zavelani Rossi e C. Graffi (1965, inaugurato nel 1973), ecc. Personalità complessa e anticonformista ...
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Fotografo inglese (Londra 1904 - Broadchalke, Salisbury, 1980). Affermato fotografo di moda e ritrattista di personaggi illustri (fra l'altro fotografo ufficiale della famiglia reale britannica), fu autore [...] ambientate in scenarî abilmente costruiti. Critico e storico della fotografia, fotoreporter durante la seconda guerra mondiale, si dedicò anche al teatro e al cinema, vincendo due Oscar per la scenografia e i costumi (Gigi, 1958, e My Fair Lady, 1964 ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] , a circa 79 m sul mare, l'agorà e il tempio di Zeus Olömpios; la terza a circa 97 m, il santuario di Atena Poliàs, il teatro e il ginnasio; la quarta a circa 130 m sul mare il santuario di Demetra. La città presenta quindi, tra la parte bassa e la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....