GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] precedenti, si accentuano fortemente nella casa veneziana.
Bibl.: E. Persico, Progetto di una torre, in Casabella, n. 90, 1935; id., Un teatro, ibidem; G. Mazzariol, Umanesimo di G., in Zodiac, n. 2 (1958), pp. 91-111; G. C. Argan, I. G., Milano 1959 ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] al principio del sec. 3°, quando fu posta in opera la nuova lastricatura del foro e venne costruito il vicino teatro, monumenti in seguito riutilizzati nell'allestimento della fortezza bizantina.Nel 1920-1921 gli scavi del quartiere centrale a S-E ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] di massi. Il più importante intervento costruttivo effettuato in età tiberiana nella grotta fu l'allestimento di un teatro naturale nel quale furono rappresentate, in quattro grandi gruppi marmorei (copie di famose opere ellenistiche in bronzo), le ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] caso del visir Yūsuf b. Nagralla. Dopo la dominazione degli Almoravidi e degli Almohadi (1090-1238), quando l'Andalus fu teatro di lotte, Ibn al-Aḥmar, originario di Arjona, si impadronì di G., dando origine alla dinastia nasride, che dominò durante ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] l'esplorazione della necropoli tardo-romana in località Quadrella, ai lati della strada che conduceva a Venafro.
A Venafro il teatro, in gran parte scavato e consolidato, ha restituito numerosi frammenti di pitture parietali; di fianco a esso, un ...
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GIURGOLA, Romaldo
Susanna Pasquali
Architetto, nato a Roma il 2 settembre 1920, naturalizzato statunitense nel 1959. Laureatosi nel 1949 presso la facoltà di Architettura di Roma, prosegue i suoi studi [...] di esplicitare la sua poetica in un gran numero di commissioni pubbliche e private: di particolare rilievo sono il teatro per il Rockefeller Center (1968, progetto); l'ampliamento della Public Library di Boston (1971); la Bok Tower, Mountain Lake ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] alcuni punti le mura poggino direttamente su strade romane urbane e in altri sia stato impiegato materiale proveniente dal teatro romano e infine che esse delimitino la 'città retratta', consente di fissare il termine post quem alla crisi tardoantica ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] descrive come un tipo a sé, con sostanziali varianti sul tipo da lui considerato come normale. I capitoli relativi al teatro sono di grandissima importanza, perché su essi si è negli ultimi decennî impostata la grave questione dell'evoluzione del ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] disegni di Rossi e alcune sue realizzazioni come l'onirico blocco nel quartiere residenziale Gallaratese ii di Milano (1969-70), il galleggiante Teatro del Mondo per la Biennale di Venezia (1980) e il cupo Cimitero di Modena (1971/76-1980/85, con G ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] risolvere, dal momento che il complesso medievale, posto presso l'angolo nord-est delle mura, a fianco del teatro romano, venne completamente demolito a partire dal 1490 per la costruzione della fabbrica odierna, voluta dal cardinale Domenico Della ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....