(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ; J. Summerson, Inigo Jones, Harmondsworth 1966; Maurizio e Marcello Fagiolo Dell'Arco, Bernini. Una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967; A Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967; P. Portoghesi, Borromini, architettura come ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] del mondo rurale, viene continuata da C. J. Reyes e G. Espinosa. Tra gli scrittori più recenti, sempre nell'ambito del teatro di protesta ricordiamo E. Navas Cortés, autore de La Agonía del difunto (1976).
Bibl.: G. Bellini, Historia de la literatura ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] est-ovest, l'antica via Recta, una parte del sistema di lottizzazione in insulae rettangolari, il perimetro emicircolare del teatro e dell'odeon, da alcuni ritenuto un palazzo, il sito dell'agorá, nonché notevoli vestigia del santuario di Giove ...
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SIREN, Heikki
Vieri QUILICI
Architetto, nato nel 1918 a Helsinki. Diplomato nella Scuola tecnica superiore di Helsinki, ha svolto la sua attività professionale con la moglie Kaija (nata a Kotka nel [...] di Helsinki e, per essa, hanno progettato la scuola elementare e varî nuclei di case. Altre opere: ampliamento del Teatro Nazionale Finnico. sala dei concerti a Lathi, scuola popolare a Kauklathi.
Bibl.: G. Vindigni, Gli architetti Kaija e Heikki ...
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TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] parzialmente, alcune delle strutture più importanti (foro, teatro, anfiteatro, acquedotto), mentre si conservano particolarmente bene es. il citato arco di Caracalla e il teatro) vennero inglobati nel tracciato e riutilizzati con diversa funzione ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] ’a. in rapporto alle forme degli edifici risale agli antichi Greci, che lo applicarono soprattutto alla costruzione di teatri e odeon. Il teatro stabile con cavea trapezoidale costruito a Siracusa nel 475 a.C. da Democopo (che si valse dei consigli ...
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FOSTER, Norman
Fabio Di Carlo
Architetto inglese, nato a Manchester il 1° giugno 1935. È membro di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Royal College of Art, Royal Academy, Royal [...] e iniziato una proficua collaborazione con R. B. Fuller, protrattasi sino alla scomparsa del maestro nel 1983 (progetto del teatro Samuel Beckett, progetto di uffici Climatroffice e altri). La prima fase del lavoro di F. è centrata sui temi dello ...
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JOHNSON, Philip Cortelyou
Maurizio Gargano
(App. III, I, p. 890)
Architetto statunitense. Dalla metà degli anni Cinquanta J. inizia progressivamente ad abbracciare una visione dell'architettura più [...] , quali l'Asia House (New York, 1959); la Sheldon Memorial Art Gallery dell'università del Nebraska (Lincoln, 1963); il teatro nel Lincoln Center di New York (1964); l'emblematico grattacielo A.T.&T., American Telephone and Telegraph Corporate ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] armonizzata con quella dei muri. A. estradossati troviamo nel teatro di Marcello, nell'anfiteatro di Verona, nel ponte di Augusto solo scopo ornamentale, ma nelle strutture in curva (teatro di Marcello, Colosseo) è anche un logico allargamento ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] sotto Filippo l'Arabo e l'era di B., che inizia il 22 marzo del 106, anno della conquista di Cornelio Palma. Teatro di controversie teologiche agli inizi del sec. 3° (Eusebio di Cesarea, Hist. eccl., VI, 19), B. registra una precoce organizzazione ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....