(fr. Gergovie) Altopiano della Francia centrale, in Alvernia. Di origine vulcanica, fa parte dei Monti Dôme. Vi sorgeva la capitale celtica omonima (collina di Merdogne, presso Clermont-Ferrand) che, [...] assediata da Cesare nel 52 a.C., fu teatro di una grave sconfitta dei Romani, a opera di Vercingetorige.
Gli scavi hanno portato alla luce la cinta muraria celtica, in grossi blocchi di basalto, e, fuori di essa, un tempio di tipo celtico, con due ...
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IKARIA
L. Rocchetti
(᾿Ικαριᾒα). − Demo attico della tribù Egeide, sulle pendici nord-orientali del Pentelico, celebre per un santuario di Dioniso.
Gli scavi americani realizzati sullo scorcio del secolo [...] terreno, proedria rettilinea e orchestra a terrazzo. Presso l'orchestra, dal lato E, è un grande altare e nel recinto del teatro sono anche resti di un tempio di Dioniso.
Notevole un monumento coregico a forma di esedra che, in epoca cristiana, servì ...
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Studiosa di archeologia (Schoenau, Prussia occidentale, 1879 - New Canaan, Connecticut, 1978), prof. nell'univ. di Giessen, si è poi (1933) trasferita negli USA. Ha pubblicato il catalogo critico del Museo [...] di Cassel (1915), ha studiato i monumenti del teatro greco e romano (The history of the greek and roman theater, 1939, 2a ed., 1961), il costume antico (Die griechische Kleidung, 1928; Geschichte der griechischen Tracht, 1934), si è poi dedicata all' ...
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MENEDEMOS (Μενέδημος)
L. Guerrini
Pittore, architetto e filosofo ateniese, figlio di Klaisthenes, della prima metà del IV sec. a. C. Come filosofo fu allievo di Platone, come artista del padre suo architetto. [...] Fu anche pittore di scene di teatro (Diog. Laert., ii, 125).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1953; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 125 e p. 329; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, p. 385, s. v.; K. v. Fritz, in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , si affaccia su una piazza che ospita monumenti celebrativi e onorari. Su questa piazza si affacciano anche da un lato il teatro, dall'altro una coppia di templi tetrastili dedicati a Gaio e Lucio Cesare, con l'asse perpendicolare a quello del foro ...
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TETRAGONISMOS
S. Ferri
È il vocabolo tecnico col quale i filosofi e i matematici del V sec. e seguenti indicano la "quadratura" del cerchio. La quale non è vana esercitazione teoretica, ma è connessa [...] greco, e quindi di tutti i nostri teatri. Quando, per ragioni ottiche e fonetiche, la forma della cavea già prima quadrata o poligonale- si stabilizzò semi-circolare, mentre la scena rimaneva rettangolare, per risolvere la coesistenza di due concetti ...
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ARTORIUS PRIMUS, Marcus
G. A. Mansuelli
Architetto dell'età di Augusto. (Nome completo M. Artorius M(arci) l(ibertus) Primus). Come attesta un iscrizione (C. I. L., x, 841, 807) sono da attribuirsi [...] a lui i lavori del teatro grande di Pompei, compiuti a cura degli edili Rufus e Celer della famiglia degli Holconii e comprendenti la cripta, i tribunalia e il theatrum. Quest'ultimo termine si riferisce più precisamente alla summa cavea, che, per l' ...
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(gr. ᾿Απολλωνία) Città antica sul luogo dell’attuale Marsa Susa (Cirenaica). Gli scavi hanno recuperato in parte il quadro urbanistico e monumentale greco-romano su cui si sovrappone quello bizantino. [...] Sono riconoscibili la cinta delle mura con avanzi di torri, il teatro, l’acropoli, un acquedotto, un tempio dorico, un piccolo stadio. Rimangono poi una basilica cristiana (sec. 5°-6°), pavimentata a mosaico; il palazzo del governatore, con aule, ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
13°. - Scultore del demo attico di Ptelea, figlio di Philon.
Attivo alla fine del I sec. a. C.-inizio I sec. d. C., noto dalla firma che appare su due basi rinvenute [...] ad Atene: una nel teatro di Dioniso, e recava la statua di un certo Diomede (è ignoto se si tratti dell'eroe o di un oscuro tragediografo); l'altra presso il cosiddetto Pritaneion e recava la statua di un medico di nome Argaios, noto appunto ai tempi ...
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COPONIUS
M. T. Amorelli
Scultore romano della prima metà del I sec. a. C. Sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 41) che erano opera di C. 14 statue che personificavano le altrettante nazioni sottomesse [...] da Pompeo. Erano collocate nel portico presso il teatro che da Pompeo prendeva il nome.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, VII, 1912, p. 375. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....