Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] (che nella successiva diventa Nibbio, nome comunque designante un servo anche in altre due opere ariostesche, e presente anche nel teatro di Metastasio e di Goldoni), mentre un altro don Abbondio – stavolta in coppia con un don Rodrigo – sono nell ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra deonimici e dizionari3.6. Rosa Piro, Chi ha ...
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Patrizia CarranoTutto su Anna. La spettacolare vita di Anna MagnaniFirenze, Vallecchi, 2023 Riannodare i fili dell’esistenza in un mosaico di ricordi, organizzati secondo il fil rouge dell’arte, dell’amore [...] con occhio “misurato” – ancora la tecnica distanziante – riflette sul peso che Magnani ha avuto nella storia del cinema e del teatro non solo italiani. Ne deriva una narrazione organica e incisiva, un percorso in cui il lettore riesce a “toccare il ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] di testi integralmente dialettali (in alternativa all’italiano) sia con la scelta di combinare diverse lingue nello stesso testo, per caratterizzare i singoli personaggi o per ricercare il meraviglioso ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] la voce si trasforma in xerinola. Ebbene, tutto nasce dalla battaglia di Cerignola. Nel 1503 il comune foggiano fu teatro della vittoria dell’esercito spagnolo, guidato da El Gran Capitán, ossia Gonzalo Fernández de Córdoba, su quello francese al ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra deonimici e dizionari3.6. Rosa Piro, Chi ha ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] , e in particolare in Descrizioni di descrizioni, mostra a che alti risultati possa condurre questo ambiguo teatro profetico-giornalistico, usando con geniale rozzezza i mezzi offertigli dalla cultura di stagione (stilistica, semiologia, psicanalisi ...
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Federico MiloneUn eclettico del Novecento. Indagini sulla scrittura di Alfredo GiulianiMilano-Udine, Mimesis Edizioni, 2023 «Rabdomante», «frenetico», «onnìvago», «ghiottone»: provare a definire Alfredo [...] di fold in e cut-up di William S. Burroughs. La poesia diventa, insomma, un crocevia di traffici disciplinari, dal teatro al collage, dagli echi dei poeti tradotti alle auto-citazioni ritagliate dalle raccolte precedenti. Nulla si abiura ma tutto si ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, “Fregolismo”, “verdiano” e “fellinismo”: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, Pass-eggiare tra deonimici e dizionari3.6. Rosa Piro, Chi ha ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra deonimici e dizionari3.6. Rosa Piro, Chi ha ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....