In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] e gli subentra Herbert Graf. Ancora una volta, l’interpretazione è memorabile.L’11 dicembre del 1961, con Medea, il sipario del Teatro alla Scala si chiude per sempre su Maria Callas (Maria Callas in scena - Gli anni alla Scala).Dino Buzzati che era ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] alle potenzialità del mezzo radiofonico, dell’audiolibro, del libro anche, ma solo in seconda battuta, e poi, soprattutto, in un teatro, una sala da concerto o in un convento, ovunque sia possibile praticare la lettura ad alta voce.Se la divulgazione ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] . 37);2) «Cap[itano] (Entrando rimane nel mezzo) Buon giorno a tutti» (Il medico conciliatore, a. 2, sc. 4, in Il teatro di Kotzebue ad uso delle scene italiane, I, Napoli, Marotta e Vanspandoch, 1830, p. 32).3) «Pitois, sempre allegro. Buongiorno a ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] quadro un ruolo di rilevante ampiezza e complessità. Ho fatto un viaggio attraverso il cinema italiano (con una sola puntata al teatro musicale di Garinei e Giovannini) per accertare come e in quale misura lo spettacolo di massa più potente dopo la ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] semplice. La prima volta che Natale in casa Cupiello andò in scena fu la notte di Natale del 1931, al Teatro Kursal di Napoli. Lo spettacolo doveva essere rappresentato per 11 date consecutive, ma visto il successo inaspettato, l’impresario rinnovò ...
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Liana Lomiento è professoressa di Lingua e letteratura greca all’università di Urbino “Carlo Bo”. Si occupa di lirica greca, di teatro greco, tragico e comico, e di metrica e ritmica greca, con uno specifico [...] interesse per la storia della trasmissione dei testi in versi, per la semantica delle forme metrico-ritmiche e per gli aspetti performativi del testo poetico. È autrice, con Bruno Gentili, del manuale ...
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Andrea Taddei è professore associato di Lingua e letteratura greca all’Università di Pisa, dove insegna Lingua e letteratura greca, Antropologia del Mondo Antico e Didattica del greco. Si occupa degli [...] intrecci tra religione, diritto e letteratura greca, con particolare riferimento al teatro tragico e agli oratori attici. È segretario scientifico del Laboratorio di Antropologia del mondo antico e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in ...
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Tragedia lirica in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, Norma debuttò il 26 dicembre del 1831 al Teatro alla Scala di Milano, inaugurando la stagione del carnevale, come già successo [...] l’anno prima con Capuleti e Montecchi. Contr ...
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Nei precedenti articoli sul tema dell’adattamento abbiamo presentato alcuni esempi di trasposizione, ovvero quella dal romanzo al teatro e poi dal romanzo al film. Riteniamo interessante adesso soffermarci [...] su un caso probabilmente meno noto di adatt ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] , se i personaggi potessero parlare o intensificare i propri silenzi interpretando le canzoni della loro contemporaneità, il teatro metafisico eseguirebbe: Il Dilemma di Giorgio Gaber come introduzione; Vedi Cara di Francesco Guccini come ragioni di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....