Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra deonimici e dizionari3.6. Rosa Piro, Chi ha ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra deonimici e dizionari3.6. Rosa Piro, Chi ha ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra deonimici e dizionari3.6. Rosa Piro, Chi ha ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] vale “nessuno”: il capitano Nemo di Jules Verne. Lo stesso capita nel cambiamento di nome, frequente in secoli di teatro, e corrispondente o no anche al cambio d’identità.Un grande studioso scozzese di onomastica letteraria, Wilhelm F. H. Nicolaisen ...
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Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] , D., «Sofocle, fr. 871 Radt», in L. Austa (ed.), The Forgotten Theatre. Mitologia, drammaturgia e tradizione del teatro frammentario greco-latino (Atti del Primo Convegno Internazionale di studi sul dramma antico frammentario, Torino, 29 novembre-1 ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] , 2024. Altre opere consultate per la scrittura del testo:Esse Magazine, Kid Yugi si racconta per la prima volta | esse a Teatro, 26 marzo 2024, https://www.youtube.com/watch?v=oSn0cT-Do-M&t=19sPer la traduzione da dialetto tarantino, Nicola Gigante ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] presente contributo, si cercherà di fornire un quadro generale sulla presenza di derivati da nomi di persona e di luogo nel teatro, nella musica, nel cinema.Come anche per i deonimici di altri settori del vocabolario italiano, per le nostre parole è ...
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Ogni adattamento, a prescindere dal medium di partenza e da quello di arrivo, presuppone un intervento creativo arbitrario da parte del suo realizzatore. Inevitabilmente dunque vi saranno delle differenze, più o meno sostanziali che, se in alcuni ca ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] , di essere presenti e vitali di fronte al mutamento della realtà globale del Paese. Ma ovviamente il Sistina non è né il Teatro Tenda né un cabaret di lotta politica: non devi dimenticare che il nostro è un pubblico diverso da quello, ad esempio, di ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] . Si pensi al seguente passo in cui Carducci, qui in veste di recensore, varia su queste forme, a proposito del Teatro scelto di Volfango Goethe «recato in versi italiani da Giuseppe Rota»: «così goffamente accozza i più squallidi arcaismi a vocaboli ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....