Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] un giorno Eco si era innamorata» (met. III, 486ss.): assistiamo alla sua morte come a quella di personaggio sulla scena di un teatro, poco prima che cali il sipario
Se la prosa di solito usa la parola come uno strumento in grado di restituirci le ...
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Anche Mark Twain mette in scena lo stereotipo caricaturale, formatosi nel corso del XIX secolo, del lavoratore orientale negli Stati Uniti, John Chinaman, rappresentato con un lungo codino ed il cappello [...] Stati Uniti dalla Cina e da altri paesi orientali. Frank Chin, considerato una delle figure più importanti del teatro cinese-americano, attraverso la sua opera del 1972, The Chickencoop Chinaman, vuole denunciare, svelando gli stereotipi contro la ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] molte immagini e gremita, in ogni parte, di piccole cassette; e vi sono diversi ordini e gradi. […] Egli [Camillo] chiama questo suo teatro con molti nomi, dicendo ora che è una mente e un’anima artificiale, ora che è un’anima provvista di finestre ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] affrontano argomenti sociali e di attualità dal loro punto di vista, che è un punto di vista nuovo».
Può il teatro intervenire nel cambiamento di una società? O non può che essere il riflesso passivo di una data situazione sociale?
Interessante è ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] greco presenta soltanto quest’evento, di certo il più emozionante, ma decisamente parziale?
La risposta è che il teatro greco è un teatro di parola e non di azione. La vicenda precedente è implicita per il pubblico ateniese; l’elemento importante è ...
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Il ’68 per Gaber, uno dei volti del cantautorato italiano, è anzitutto anno di svolta artistica, perché proprio in quest’anno si affaccia al teatro, ma in un senso nuovo: è l’anno dell’invenzione del teatro-canzone. [...] Qui l’estro artistico e letterario di Gaber troverà nuova vitalità con l’interazione quasi diretta col pubblico. Fin da subito la canzone di Gaber si caratterizza per la vena ironica, il ricorso a situazioni ...
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Il cinematografo arrivò a Racalmuto nel 1929. Il piccolo teatro comunale tardo-ottocentesco, progettato dal discepolo di Ernesto Basile Dionisio Sciascia, omonimo ma non parente del rinomato scrittore, [...] dell'elettricità e dei successivi interventi pubblici ad esso conseguenti avesse dato inizio alla chiusura delle zolfare, le miniere teatro di crudeltà e sfruttamento a cui lo scrittore racalmutese fa spesso riferimento nei suoi saggi e romanzi. ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] , che si presentino situazioni in cui vi siano delle difformità di partenza, cosicché gli individui saranno «teatro di una competizione tra fattori identitari potenzialmente confliggenti, dovendo mediare tra molteplici appartenenze e fedeltà non ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] concetti, strumenti, riferimenti della cultura di massa industriale. Anche la cultura colta subì pressioni, ad esempio il teatro osservò con il situazionismo l’avvento di un nuovo intreccio, anarchico e ribellistico, tra rappresentazione artistica e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....