«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] e ciò che siamo per gli altri.L’adattamento ideato da Germano, collocandosi in una dimensione ibrida, a cavallo tra teatro, cinema e nuovi media, consente una fruizione tutt’altro che canonica o passiva, e offre una prospettiva duplice, individuale e ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] toppe con un costume a losanghe colorate e simmetriche e un gran colletto bianco. Uno dei più importanti Arlecchini della storia del teatro, però, fu senz'altro Antonio Sacchi. In realtà il suo nome in arte era Truffaldino, ma questo fu solo uno ...
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Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] italiano nato a Torino nel 1959. Autore di racconti, romanzi, radiodrammi, testi di canzoni e libretti per il teatro musicale. Attualmente è docente presso la Holden Academy. Cura la collana di narrativa italiana Pennisole per Hopefulmonster editore ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] senza umani (Feltrinelli, 2023) e Mandami tanta vita (Feltrinelli, 2013), è due volte finalista al Premio Strega. Scrive per La Repubblica e L’Espresso. È anche autore per il teatro, per ragazzi e per La lingua batte, programma di Rai Radio 3. ...
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Frank Chin, una delle figure più importanti del teatro cinese-americano, con la sua opera The Chickencoop Chinaman denunciò gli stereotipi contro la comunità cinese americana ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] più eclatante la vicenda del 1749, avvenuta nel medesimo teatro, che vide la polizia chiedere agli uomini seduti davanti a dell’Opéra dopo che questa è già iniziata e Madame Le donne a teatro fra XVIII e XIX secolo, che si trova nel palco vicino, ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] .
Da quanto detto, si può desumere che vi è una grande disparità per quanto concerne la libertà delle donne a teatro che dipende dalla loro condizione sociale. Come dimostrato, per una donna aristocratica è possibile nel XIX secolo avere un proprio ...
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Tra i monumentali arazzi di fastose regge o nel silenzioso andirivieni tra le mura domestiche, immerse nella sontuosa vita di corte o condannate alla solitudine dell’esilio, le eroine del mito e della tragedia classica sperimentano una condizione di prigionia duplice: di isolamento e di esclusione dal tessuto sociale. La letteratura teatrale attraverso il medium della rappresentazione scenica, con ...
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La Mandragola di Niccolò Machiavelli (1518), la Lena di Ludovico Ariosto (1528) e la Moschetta (1531) di Angelo Beolco detto il «Ruzante» sono alcuni dei punti più alti raggiunti dal teatro cinquecentesco. [...] La vena giocosa e amorosa improntata ad equivoci e a scambi di persona ereditati dalla commedia latina di Plauto e di Terenzio, assume da Machiavelli in poi toni sempre più cupi e grotteschi, che saranno ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] un giorno Eco si era innamorata» (met. III, 486ss.): assistiamo alla sua morte come a quella di personaggio sulla scena di un teatro, poco prima che cali il sipario
Se la prosa di solito usa la parola come uno strumento in grado di restituirci le ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....