Musicista (Mannheim 1754 - Monaco di Baviera 1825). Fu direttore nel teatro di corte di Mannheim e in quello di Monaco. Compose circa quaranta opere, tra cui ebbero particolare successo Das unterbrochene [...] Opferfest (1796) e Marie von Montalban (1800). Scrisse anche balletti e numerosissime composizioni sacre, cantate, oratorî, musiche sinfoniche e da camera ...
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Scrittore tedesco (Colmar 1736 - ivi 1809). Lavorò dapprima per il teatro (Theatralische Belustigungen, 5 voll., 1765-74), ma con scarsa originalità; si dedicò poi alla favolistica (Fabeln, 1783), dove, [...] pur rivelando chiari i suoi modelli (Chr. F. Gellert e i favolisti francesi), assunse toni personali che gli procurarono notevole fama ...
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Musicista (Coburgo 1735 - Gotha 1787). Fu dapprima direttore musicale al teatro ducale di Weimar e dal 1778 in quello di Gotha, quale successore di G. Benda. Scrisse le opere Die Dorfgala (1772), Alceste [...] (1773), Rosamunde (1778) e molti Singspiele. Fu il primo a introdurre in Germania il melologo ...
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Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 - Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro, al quale è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con [...] sono piuttosto "avventure colorate", "incubi", "deliri", dove più che la "costruzione" vale la scena, l'episodio, l'atmosfera. Il suo teatro (oggi raccolto in Teatro, 3 voll., 1976: I vol. a cura di L. Ferrante, II e III a cura di R. Jacobbi) ha un ...
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Mezzosoprano italiano (Napoli 1907 - Imola 1974). Esordì a Napoli, al teatro San Carlo, nel 1925 come Amneris nell'Aida di Verdi. L'anno successivo fu scritturata da A. Toscanini per la Scala di Milano. [...] Dotata di voce tonda, morbida ed estesa, cantò nei più importanti teatri d'opera d'Europa e d'America, apprezzata nel repertorio romantico italiano e in particolare nelle opere di Verdi. ...
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Scrittore sloveno (n. Lubiana 1929 - m. 1992). Drammaturgo influenzato dal teatro dell'assurdo e dal pensiero esistenzialista (Potovanje v Koromandijo "Viaggio in K.", 1956; Antigona, 1960; Krst pri Savici [...] "Il battesimo sulla Savica", 1969; Ljubezni "Amori", 1984), è anche autore di un romanzo (Črni dnevi in beli dan "Giorni neri e chiaro giorno", 1958) nel quale il tema della solitudine dell'individuo è ...
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Scrittore irlandese (n. Cork 1878 - m. 1964). Ha dato al teatro: The labour leader (1920); The yellow bittern (1920); alla narrativa, il romanzo The threshold of quiet (1917) e le raccolte di novelle A [...] Munster twilight (1917); The hounds of earth (1939); The wager (1950). Importanti i suoi studî sulla letteratura irlandese: The hidden Ireland (1925) e Synge and Anglo-Irish literature (1931) ...
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Scrittore tedesco (Heilbronn 1755 - Heidelberg 1836), si dedicò particolarmente al teatro, scrivendo una Mannheimer Dramaturgie (1779) ed elaborando il Richard II di W. Shakespeare (1782). Sua opera più [...] nota fu il Deutscher Hausvater (1780), dramma familiare lacrimevole sul modello del Père de famille di D. Diderot, a sua volta ripreso per varî elementi da J. C. F. Schiller in Kabale und Liebe ...
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Ballerina russa (n. 1780 - m. Pietroburgo 1869); esordì al grande Teatro di Pietroburgo e si rese famosa, oltre che per la tecnica e la mimica tragica, per la maestria con cui eseguiva le danze popolari [...] russe. Per prima sostituì al ricco costume stilizzato la tunica greca. La sua attività pedagogica ebbe grande importanza per la formazione della scuola di ballo russa ...
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Attrice (Copenaghen 1881 - ivi 1972). Già nota sulle scene del teatro scandinavo, nel 1910 interpretò Afgrunden (L'abisso) di U. Gad, uno dei primi esempî di cinema erotico che aprì la sua carriera di [...] "Duse dello schermo". Trasferitasi in Germania, trionfò in una serie di film melodrammatici, alternati da commedie brillanti (Engelein, 1913; Das Liebes A-B-C, 1916), impegnandosi via via nella resa di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....