Attore cinematografico americano (New York 1899 - Hollywood 1957). Esordì in teatro e conobbe il suo maggior successo a Broadway nel 1934 con The petrified forest, di cui due anni dopo interpretò la versione [...] cinematografica che inaugurò la sua fortunatissima carriera di attore cinematografico. In trentacinque anni di teatro e cinema B. ricoperse prevalentemente il ruolo del duro, dotato però di una forte carica umana e di un certo sex-appeal, tutte doti ...
Leggi Tutto
Saponangelo, Teresa. - Attrice italiana (n. Taranto 1973). Affermata interprete di teatro, ha recitato sin da adolescente in numerose commedie del teatro napoletano, e nel 2000 ha ricevuto il Premio Ubu [...] per la sua interpretazione di Dorina nel Tartufo di Molière diretto da T. Servillo. Laureata al Dams di Roma Tre, ha esordito sul grande schermo nel 1995 in Il verificatore e Ferie d’agosto. Tra gli altri ...
Leggi Tutto
Attore e direttore di teatro, nato a Murcia nel 1868. In breve si affermò artista corretto ed efficace e costituì con la moglie (Maria Guerrero) quella compagnia modello che non poco contribuì al risorgimento [...] del teatro spagnolo. Il D., interprete mirabile del repertorio di Echegaray, Galdós, Benavente, ecc. (ha tra le sue migliori interpretazioni anche La cena delle beffe di Sem Benelli), ha portato di successo in successo la sua compagnia, facendosi ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (n. Napoli 1951). Ha iniziato a recitare in teatro con la compagnia di E. De Filippo, ha esordito sul grande schermo negli anni Settanta con L'infermiera (1975) di N. Rosati e Febbre da [...] il piccolo schermo in serie televisive quali: Il balordo (1978), Sogni e bisogni (1985), Aeroporto internazionale (1985), Dio vede e provvede (1996). Nonostante i suoi impegni cinematografici l’attrice ha sempre continuato a recitare anche in teatro. ...
Leggi Tutto
BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] di A Vergano (1950). Lodato "senza riserve" per la parte di Enzo in Spirito nell'antica casa di U. Betti (prima al Piccolo Teatro di Roma, 13 apr. 1950), fu criticato da V. Pandolfi per la parte del Sindaco nelle Colonne della società di Henrik Ibsen ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] con L. Pezzana, I. Brunetti, A. Drago ed E. Dondini, F. Ciotti ed E. Belli Blanes). Mentre recitava a Napoli nel 1879 al teatro dei Fiorentini, notata da Giovanni Emanuel, fu da questo segnalata a Giacinta Pezzana che la volle con sé e le fu larga di ...
Leggi Tutto
WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] oggi W. le traversa sorridendo sdegnoso. Tutt'al più, egli denuncia in uno scritto l'incompatibilità tra l'arte vera e il teatro del tempo. Ma la liberazione materiale (il ritorno alla patria, a quella patria tanto più sua oggi ch'egli ne ha ripreso ...
Leggi Tutto
Attrice spagnola (Saragozza 1821 - Madrid 1896), sorella di Bárbara. Recitò al Teatro del Principe (1833), poi al teatro de la Cruz, e (1844-50) di nuovo al Principe, al Teatro de los Basilios (1851), [...] e infine (1870) in America. Interpretò sia i classici sia il repertorio contemporaneo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] simile iniziativa, l’esperimento è però di breve durata: nel marzo del 1769, dopo circa due anni di attività, il teatro chiude i battenti. L’esperienza di Amburgo lascia comunque un segno nella vita culturale della Germania e, negli anni successivi ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] ruolo di Radames in Aida, e cantò in Ruy Blas di F. Marchetti. Le ultime apparizioni di cui si abbia notizia furono al teatro Ristori di Verona ne L'ebreo di G. Apolloni e nella Jone, infine al Politeama di Firenze ne I Lombardi alla prima crociata ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....