TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] 265 s.
Legio (p. 781). - Probabilmente un anfiteatro: H. P. Isler, TGR, II, p. 352; Segal, 1995, p. 52 s.
Mago (p. 786): El teatro en la Hispania romana, 1982, p. 22, fig. 1; A. Ianiro, TGR, III, p. 245.
Minoa (p. 776): L. Marangou, in Prakt, 1988, p ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] (a cura di), Histoire des spectacles, Paris 1965.
Dupont, F., L'acteur-roi ou le théâtre dans la Rome antique, Paris 1985 (tr. it.: Teatro e società a Roma, Roma-Bari 1991).
Faivre, B., La Pitié et la Fête, in AA.VV., Le théâtre en France, Paris 1988 ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] (Plin., Nat. hist., xxxv, 23; Val. Max., ii, 4, 6) e poi nel 58 a. C. ad opera dell'edile Scauro nel suo grande teatro ligneo (Plin., Nat. hist., xxxvi, 114).
Per quanto riguarda la cavea, secondo Valerio Massimo (ii, 4, 2) nel 154 a. C. si proibì di ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] il gioco teatrale del recupero goldoniano. Nella seconda metà del secolo, nel quadro dell’unificazione politica in corso, il teatro di prosa riscosse il successo di ampi pubblici anche grazie all’emergere del fenomeno dei grandi attori (Eleonora Duse ...
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Teatro delle albe
– Compagnia teatrale fondata nel 1983 dal regista e drammaturgo Marco Martinelli (n. Reggio nell’Emilia 1956), da sua moglie Ermanna Montanari, e da Luigi Dadina e Marcella Nonni. Nel [...] commedia nera Ruh. Romagna più Africa uguale, 1988), nel 1991 Martinelli è stato nominato direttore artistico di Ravenna teatro (Teatro stabile di innovazione) e ha diretto, fra gli altri spettacoli, I refrattari (1992; 2003) e Incantati (1994). Dal ...
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teatro di narrazione
teatro di narrazióne locuz. sost. m. – Modalità teatrale esplosa negli anni Novanta del 20° secolo le cui radici si possono far risalire ai monologhi teatrali di Dario Fo (Mistero [...] buffo, 1969), in cui si recupera la forza delle narrazioni popolari. L’attore-narratore, sul palco senza scenografia o costume di scena, metabolizza il proprio vissuto e la storia, operando un recupero ...
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Vincenza Costantino
Un affare di stato
Non tutte le società hanno sviluppato forme di teatro, ma laddove il teatro è esistito «è sempre stato un affare di Stato» (Badiou: 2015, p. 53). Ogni arte ambisce [...] la propria umanità, si scopre appartenente ad una comunità, in cui si coabita in una rete di diritti e di doveri. La storia del teatro è, anche e sempre, una storia di luoghi. Non a caso è arte il cui nome fa coincidere la sua pratica con lo spazio ...
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Gruppo alternative rock italiano fondato nel 2005 da P. Capovilla (basso e voce), F. Valente (batteria), G. Favero (bassista) – provenienti dai One Dimensional Man – e G. Mirai (chitarra). Con Dell’impero delle tenebre (album del 2007, il primo) hanno ottenuto un buon successo di critica; la notorietà è arrivata invece con il secondo lavoro, A sangue freddo (2009). Da ricordare anche lo split in vinile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenziosità autocelebrativa delle corti signorili si prodiga nella creazione di [...] o ironico benestare ideologico – sottomette le vicende comiche o tragiche d’un compiuto microcosmo a lui soggetto.
Ma il teatro, momento e luogo d’illusione, può pretendere anche da lui, in virtù della sua fantastica o utopica coerenza/incoerenza ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] S.V., Inquisitori di Stato, b. 628, cc. n.n., in data 16 dicembre 1633, in F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, I Teatri del Veneto, Venezia, I, p. 130.
64. Ibid., p. 131.
65. Lettera di Enzo Trenti al Duca di Modena, Venezia, 20 dicembre 1633, in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....