Autore drammatico francese (Parigi 1825 - ivi 1901). Esordì nel teatro con L'ombre de Molière e Un poète (1847), cui seguirono numerosi altri drammi e commedie, ma ebbe maggiore fortuna con libretti d'opera, [...] tra cui il Faust per Ch.-F. Gounod (1858) ...
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Librettista e patriota (Udine 1809 - Venezia 1865), direttore del Teatro Grande di Trieste (1840-47); fondò con altri il giornale patriottico La Forilla. Collaborò con varî operisti del tempo, tra i quali [...] G. Verdi, che da lui ebbe il libretto di Un ballo in maschera e quello per il progettato Re Lear, la cui musica non fu mai composta ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1809 - Chomiachówka, Galizia, 1845). Esordì nel teatro con due commedie (Stary Kawaler "Il vecchio scapolo", 1828, e Zdzisław, 1829) che ebbero notevole successo. Nelle sue [...] opere di ispirazione storica (Zemsta Panny Urszuli "La vendetta della signorina Orsola", 1938; la trilogia Niewiasta polska w trzech wiekach "La donna polacca durante tre secoli", 1843) espone in una prosa ...
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Commediografo (Bologna 1883 - ivi 1972); organizzò (1921-29) il Teatro italiano sperimentale di Bologna; fondò (1943) con S. Benelli e L. Chiarelli l'Istituto nazionale del dramma italiano. Autore di numerosi [...] lavori teatrali rappresentati con successo (Vittime del passato, 1904; La figlia, 1915; Mezzalana, 1919; ecc.), ha scritto anche alcuni romanzi e libri di argomento teatrale ...
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Pseudonimo di Arlette-Léonie Bathiat, attrice cinematografica e di teatro (Courbevoie, Parigi, 1898 - Parigi 1992). Film principali da lei interpretati: Un chien qui rapporte (1930); Hotel du Nord (Albergo [...] Nord, 1938), Le jour se lève (Alba tragica, 1939), Les visiteurs du soir (L'amore e il diavolo, 1942), Les enfants du Paradis (Amanti perduti, 1944) ...
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Poeta tragico (Tolosa 1656 - ivi 1723); dedicatosi giovanissimo al teatro, entrò in seguito in rapporti con Racine; fu quindi al servizio del duca di Vendôme fino al 1713 (nel 1701 era stato accolto nell'Académie [...] Française). Assai fortunato e fecondo scrittore fu, in effetti, un superficiale anche se abile imitatore di Racine. Tra le sue tragedie si ricordano, per il successo riportato, Virginie (1683) e Tiridate ...
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Commediografo e critico italiano (Vicenza 1903 - Bologna 1968). Cultore del teatro dialettale (Il teatro veneto, 1948), critico estroso e anticonformista di teatro (Bene gli altri, 1933) e di cinema (Vecchio [...] cinema italiano, 1940), fu autore di originali commedie in dialetto veneto (La fumara, 1933; Quando al paese mezogiorno sona, 1936), di grande forza satirica ...
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Poeta italiano (n. Pavia 1974). Laureato in Storia del Teatro, ha esordito come poeta su Atelier. Ha collaborato con il Fondo manoscritti di autori moderni e contemporanei e suoi testi sono usciti nell'Ottavo [...] Quaderno Italiano di Poesia Contemporanea, in Nuovi poeti italiani e in Lavori di scavo. Antologia di poeti nati negli anni Settanta. Ha pubblicato i libri di poesia: Solo buone notizie (2007), Basta che ...
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Attrice (Londra 1708 - Greenwich 1760); esordì nel 1726 al teatro di Haymarket come Monimia in The orphan di Th. Otway; passò poi al Lincoln's Inn Fields, favorevolmente accolta dal pubblico per la sua [...] semplice grazia e la bellissima voce; ebbe grande successo nella parte di Polly Peachum in The Beggar's opera di J. Gay; poi come Alinda, in Pilgrim di Fr. Beaumont e J. Flechter, e come Ofelia; si ritirò ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....