PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] l'agorà da un ninfeo a due ordini, e poi d'un tempio dedicato ad Antonino e Faustina, d'una basilica, di terme e di un teatro, forse dell'ultimo quarto del II secolo.
Anche a Termesso (v. vol. VII, p. 719) furono costruiti nel corso del II sec. i due ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] marito di G. Zorzi (casinò di San Remo, 8 dic. 1939) fu accolta con riserva e con un plauso di misura dal Simoni al teatro Nuovo di Milano l'11 dicembre successivo.
Il Leonelli constatava con una certa amarezza "che i saggi che il B. ci diede nel suo ...
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Drammaturgo cubano (L'Avana 1931 - Parigi 2018). Influenzato dal teatro europeo d'avanguardia e da autori come J. Genet e J. Giraudoux, si rivelò con Medea en el espejo (1960) e La muerte del Ñeque (1963), [...] testi ispirati al teatro della crudeltà nei quali ha trasposto nell'ambiente proletario cubano le figure della tragedia classica. Il suo testo più conosciuto è il violento e simbolico La noche de los asesinos (1966), nel quale tre adolescenti ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] I), 998-1001 (per Gaetano), 1001 s. (per Angelo I), 1002 s. (per Luigi II), 1003 s. (per Angelo II); G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano s.d. [1901], pp. 79, 112, 128, 530; R. Lelièvre, Le théâtre dramatique italien en France ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] . n. 2069).
Del B. si trovano ancora due libretti (La finta sposa olandese e Il conte di bell'umore) nell'Archivio del Teatro di Torino. Secondo il Mantuani, sarebbe forse da attribuire al B. anche il libretto dell'opera I finti eredi di G. Sarti (S ...
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MEYERHOLD (Mejerchol′d, secondo la grafia russa), Vsevolod Emilevič
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e teorico del teatro russo. Nacque il 28 gennaio 1874 a Penza; il padre era un industriale tedesco, [...] . S. Stanislavskij segnò l'inizio del lavoro professionale di M. Dal 1898 al 1902 egli fu infatti attore e regista del "teatro artistico", interpretando tra l'altro Treplev nel Gabbiano di A. Cechov, Ivan il Terribile in La morte di Ivan il Terribile ...
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Scrittore di storia e di teatro, nato a Bologna nel 1820. D'ingegno precocissimo, scrisse a quattordici anni Eloisa, o dopo un anno, e a diciassette L'Eroismo d'una fanciulla: si dice che a ventiquattro [...] avesse scritto sedici commedie. Di nessuna resta memoria sul teatro se non di un Giorgione da Castelfranco, che precedette la Cecilia del Cossa; e di Carlo I e Oliviero Cromwell, rappresentata dal Salvini a Torino nel 1861. Altri lavori dell'Aureli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] ristorante di Mosca che si chiamava Slavjanskij Bazar. Là egli mi spiegò lo scopo del nostro incontro: la creazione di un nuovo teatro, nel quale io avrei dovuto entrare con il mio gruppo di dilettanti, ed egli con quello dei suoi allievi prossimi a ...
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RUGANTINO (o Rogantino)
Giuseppe Ceccarelli
Secondo il Belli "maschera del teatro di fantoccini, la quale presenta un linguacciuto attaccabrighe che finisce poi sempre per toccarne da tutti e numerare [...] . Mezzabotta, Il congresso delle maschere a Roma, Roma 1885; F. Sabatini, Il volgo di Roma, Roma 1890; E. Veo, Il teatro romanesco, in Nuova Antologia (1927); id., Rugantino, in Giornale della domenica (22 novembre 1931); id., Le ultime maschere: "il ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] verista, emergendo tra i baritoni del suo tempo per la bellezza della voce e lo stile autorevole.
Fonti e Bibl.: C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 418, 421, 427; II, Cronologia, a cura di G. Tintori, pp. 107 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....