KLINGEMANN, Ernst August Friedrich
Emma Mezzomonti
Scrittore e direttore di teatro tedesco, nato a Brunswick il 31 agosto 1777, morto ivi il 25 gennaio 1831. Studiò diritto a Jena, seguendo tuttavia [...] ; Spontini, Weber, Rossini per l'opera), gli attori di primo ordine (Karl ed Emil Devrient esordirono con K.) assicurarono al teatro da lui diretto un'epoca di grande splendore. Il 29 gennaio 1829 K. curò la prima rappresentazione del Faust di Goethe ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] e R. Morelli; nel 1952 fondò e diresse con L. Squarzina il Teatro d'arte italiano; nel 1960-61 fondò e diresse la compagnia del Teatro popolare italiano. Tra le sue interpretazioni: I Persiani di Eschilo, Tieste di Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica sul palcoscenico: il teatro d'eta repubblicana
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli spettacoli teatrali [...] classico, vengono a costituire elementi di progresso dell’azione rappresentata, quasi in una sorta di analogia con le forme del teatro musicale moderno e in particolare con l’opera buffa, in cui appunto i duetti, i terzetti e soprattutto i portentosi ...
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Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] , storia e allucinazione onirica, coreografia, musica, gestualità e parola, D. ha saputo rinnovare la grande tradizione del teatro russo, testimoniandone l'inesausta e incontenibile vitalità. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati lo spettacolo ...
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Comico cèco (n. Liberec 1891 - m. 1962). Collaboratore del Teatro nazionale cèco, diresse per parecchi anni un proprio teatro. Le sue creazioni ebbero soprattutto carattere popolare, dialettale e la loro [...] comicità predilesse il tipo caricaturale e clownesco. Prese parte anche a numerosi film ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] in direzioni tanto diverse sia per quanto riguarda le tecniche che per quanto riguarda il senso, l’uso e il valore del teatro. Forse la regia non avrebbe potuto acquisire una importanza così grande se fin dai suoi inizi, al nascere del XX secolo, non ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] ) e Monologhi di Franca Rame e Dario Fo (2011); nel 2011 ha curato la regia de Il barbiere di Siviglia (Teatro Massimo Bellini di Catania). Cospicua anche la produzione letteraria; tra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Il mondo secondo Fo ...
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Attore (Stoccolma 1799 - ivi 1875); esordì nel 1821 al Teatro reale di Stoccolma; celebri le sue interpretazioni di Shakespeare (Otello, Amleto) e di Schiller (Wallenstein, Franz Moor nei Masnadieri, Filippo [...] - Almnäs, Stoccolma, 1899) fu anch'egli attore, specialmente apprezzato nelle parti comiche e di caratterista; si ritirò dal teatro nel 1882, dopo la morte della moglie Betty Deland (Örebro 1831 - Stoccolma 1882), attrice di spiccate attitudini per ...
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Drammaturgo portoghese (Lisbona 1924 - ivi 2011). Autore di un teatro di denuncia vicino al neorealismo, ma sensibile alla dimensione esistenziale dei conflitti sociali, alla dialettica tra speranza e [...] (1953), Alguém terá de morrer (1956), É urgente o amor (1958), Os pássaros de asas cortadas (1959), tutti raccolti in Teatro (2 voll., 1959), e Condenados à vida (1963). Si è poi dedicato prevalentemente alla critica e alla saggistica. Tra gli altri ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] in opere di F. Gardi, P.C. Gugliemi, V. Pucitta, J.S. Mayr.
Nell'estate dello stesso anno seguì la compagnia al teatro Nuovo di Padova, dove per la fiera del Santo vennero allestite le stesse opere rappresentate al S. Moisè, cui si aggiunse la prima ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....