Attore spagnolo (Granada 1838 - Madrid 1899). Esordì al Teatro Español di Madrid (1856), e recitò poi ad Alicante, Cadice e Siviglia; fu poi di nuovo a Madrid, quindi all'Avana e a Cuba; nel 1874 gli fu [...] affidata la direzione del Teatro de la Comedia di Madrid; poi (1893) fu prof. di recitazione al conservatorio e (1898) direttore dell'Español. Coscienzioso nello studio dei personaggi, che caratterizzava con una perfetta truccatura, la sua ...
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Genere teatrale cinese, detto anche jingju o jingxi ("teatro della capitale"), costituito da una combinazione di canti, recitazione e sequenze gestuali codificate (movimenti, lotte e acrobazie). Sintesi [...] sono fissi, mentre il ritmo è ricco e mutevole, atto a rendere i sentimenti e la psicologia dei diversi personaggi nelle varie situazioni. Il trucco facciale, altamente simbolico, è un'altra caratteristica importante del teatro della capitale. ...
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Nome, derivato dal burattino Guignol, di un piccolo teatro di Parigi, a Montmartre, fondato nel 1897 da O. Méténier, poi diretto da M. Maurey e rimasto attivo fino al 1962. Il nome passò a designare una [...] . Tra gli autori più noti: A. De Lorde, J. Sartène, R. Francheville, Charles-H. Hirsch. Il G. si diffuse rapidamente nei teatri di provincia francesi e in altre nazioni; in Italia A. Sainati costituì nel 1908, e diresse per molti anni, una compagnia ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] dinanzi a un microfono quando aveva appena due anni e mezzo, trascorse l'infanzia e la prima giovinezza fra donne di teatro. Costretto a interrompere gli studi a tredici anni, fece il buttafuori, il suonatore di tamburo in un'orchestra di zingari, l ...
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Attore svizzero (Zurigo 1941 - ivi 2019). Esordì in teatro nel 1961, affermandosi a Berlino con la Schaubühne di P. Stein come interprete dalla recitazione sobria e discreta. Nel cinema ha incarnato antieroi [...] Freund, 1977; Der Himmel über Berlin, 1987), W. Herzog (Nosferatu, Phantom der Nacht, 1978). In seguito ha lavorato soprattutto in teatro; lo ricordiamo nell'Amleto diretto da K.-M.Grüber e in Ithaka di B. Strauss. Nel 1996 ha ottenuto l'Iffland-Ring ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] Idalide (Firenze, 1784), Alessandro nelle Indie (Mantova, 1784). Trasferitosi a Londra, il C. ebbe l'incarico di scrivere per il teatro di Sua Maestà l'opera buffa La finta principessa, che ottenne (1785) un magnifico esito; un po' meno clamoroso fu ...
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Architetto (Pievepelago, Modena, 1801 - Modena 1876); autore del teatro municipale di Reggio nell'Emilia, edificio di nobile architettura neocinquecentista, di ispirazione vignolesca (1852-57). ...
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Poeta (Modena 1716 - ivi 1768). Servì presso il teatro imperiale di Vienna e i teatri regi di Dresda, Berlino, Stoccarda; si ricordano i melodrammi Arianna, Euridice. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....