Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] monster (1997, Il mostro divino), Zwarte tranen (1999, Lacrime nere) e Boze tongen (2002, Malelingue). Nei suoi lavori per il teatro combina sperimentalmente generi tra loro diversi, dalla tragedia al cabaret, e nel 2002 ha dato inizio a una creativa ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] ss.; E. Zanetti, P. A. C., in Enc. dello Spett., III, Firenze-Roma 1956, coll. 1412 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, I, Napoli 1961, pp. 69, 76, 147; V. Terenzio, La musica ital. nell'800, Milano 1976, p. 300; C. Gatti, Il ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] respinta l'8 marzo.
Nell'estate del 1799 la compagnia diretta dall'A. e sovvenzionatq dal principe lusupov fu assunta al servizio dei teatri imperiali; all'A. fu data il 14 luglio la somma di 20.000 rubli, ma s'ignora quale fosse poi il suo stipendio ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Dal Verme di Milano il 10 luglio 1930; accanto a M. Abba fu l'avvocato ne La buona fata di F. Molnar al teatro Manzoni di Milano il 19 dicembre dello stesso anno.
Nel 1932 cominciò per il C. un periodo decisivo. Nella rivista Broadway di G. Abbott ...
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Attrice (Baden, Vienna, 1853 - Vienna 1940), recitò al teatro di stato diretto da H. Laube e quindi al teatro di corte di Vienna. Dal 1886 fu per trent'anni amica e confidente di Francesco Giuseppe; interessanti [...] le lettere a lei dirette dall'imperatore (pubblicate nel 1949) ...
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SCHLENTHER, Paul
Giuseppe Gabetti
Critico e direttore di teatro, nato a Insterburg il 20 luglio 1854, morto a Berlino il 30 aprile 1916. Legò il suo nome alla storia del movimento naturalistico, di [...] , l'edizione tedesca. Aveva incominciato con studî storico-critici sulla signora Gottsched e il teatro borghese del sec. XVIII (1886) e su Holberg e il teatro danese (1888). Più tardi fu, anche nella critica, eloquente interprete di Hauptmann, a cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] del Théâtre del Vieux Colombier(Parigi, 1919-1924) di Copeau e Jouvet , giù giù fino a Les Bouffes du Nord, l’ex teatro all’italiana che diventa nel 1974 la sede parigina della compagnia di Peter Brook.
Ma assai significativa è la ricerca di spazi ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] del 1844, pp. 157-58; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 179, 183; A. De Angelis, Il teatro Alibert o Delle dame 1717-1863, Tivoli 1951, p. 300; I. Guest, The Romantic Ballet in England, London 1954, pp. 53 s.; C. Gatti ...
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Attore (Ferrara 1735 circa - Parigi 1816); esordì al teatro S. Luca a Venezia, nella compagnia di G. Lapy, e fu applaudito interprete delle commedie goldoniane; fu poi con G. Medebach primo attore al teatro [...] S. Giovanni Grisostomo, chiamato alla Comédie Italienne di Parigi, vi esordì (1767) come amoroso, passando poi al ruolo di Scapino; protetto dal duca di Richelieu, gli furono affidati uffici amministrativi, ...
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Regista teatrale (Ulm, Wetzlar, 1893 - Starnberg, Baviera, 1966). Attivo alla Berliner Volksbühne (1923-27) e al Theater am Nollendorfplatz, detto Piscatorbühne (1927-29); abbandonò nel 1931 la Germania [...] T. Williams). Tornato in Germania nel 1951, dal 1962 fu direttore della Freie Volksbühne di Berlino ovest. Portò nel teatro una pratica politica e rivoluzionaria rielaborando i testi in senso marxista e avvalendosi nella messinscena delle più moderne ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....