La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] il volo verso l’alto.
La drammaturgia della luce
In un’area posta al confine tra le arti visive, la danza e il teatro si colloca l’operazione di Fabrizio Crisafulli (n. 1948), artista attivo a Roma dove dirige la compagnia Il pudore bene in vista. Da ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] ne staccò nel 1902 per passare all'attività di regista con una propria compagnia, già orientato verso un tipo di teatro che esibisse le proprie convinzioni, in contrasto con il naturalismo e lo psicologismo dominanti. Chiamato a Pietroburgo nel 1906 ...
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IMPRESARIO
Alberto MANZI
Arnaldo BONAVENRTURA
Teatro drammatico. - In Italia la figura dell'impresario del teatro di prosa è alquanto diversa da quella dell'impresario lirico (v. appresso). Quando [...] di altri enti o di mecenati, mentre anche si giunse alla gestione diretta dell'impresa per parte dei proprietarî del teatro, o del teatro stesso eretto in ente autonomo, o di associazioni diverse, o anche di cooperative fra i cantanti e fra le masse ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Vladikavkaz 1883 - Mosca 1922). Collaboratore (1910) del teatro di V. F. Kommissarževskaja, allestì, con altri, L'oiseau bleu al teatro Réjane di Parigi, indi [...] drammatico che nel 1921 ebbe, come Studio del Teatro d'arte, una propria sede a Mosca e nel 1926 prese il nome del Teatro Statale intitolato a Vachtangov. Partecipò al movimento del teatro ebraico "Habima", recandovi la sua dichiarata simpatia per ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] :
Di fragil corda in su l'angusta via,
Fra 'l buio dell'error più cupo ed atro
Di lutto e di terror nel gran Teatro
Move l'incerto piè Democrazia.
Palco feral divenne ai forsennati
La vaga scena ove brillar' un giorno:
l'Austro-Russo valor fra l'onta ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] a compimento; il secondo, Die Feen, ispirato a La donna serpente di C. Gozzi, fu composto (1833) a Würzburg, nel cui teatro era stato assunto quale maestro dei cori, ma fu rappresentato solo dopo la morte: dramma in cui alla pura fantasia W. sostituì ...
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Regista teatrale e storico del teatro italiano (Forte dei Marmi 1917 - Roma 1974); allestì spettacoli impegnati (La luna è tramontata di J. Steinbeck; La casa di Bernarda Alba di F. García Lorca; Il malinteso [...] E. Vittorini e altri tra i fondatori de Il politecnico (1945). Tra gli scritti di storia del teatro si ricordano: La commedia dell'arte (6 voll., 1957-61); Storia del teatro (2 voll., 1964); Il teatro del Rinascimento e la commedia dell'arte (1969). ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] Geta (1125-1130) o infine l'Aulularia, composti questi ultimi due da Vitale di Blois. Ma si tratta davvero di teatro? In alcuni prologhi gli autori proclamano a gran voce di avere rielaborato, tradotto, riscritto e, in certi casi, migliorato commedie ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] la Repubblica dei bravi da dovero. In fine, essendosi meravigliato del numeroso concorso, li fu detto che non era [a Venezia] solo quel teatro ma che ve n'erano cinque d'opere musicali(15), e dui di comedie, e sempre pieni, oltre alla gente che si ...
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Drammaturgo russo e teorico del teatro (Mosca 1879 - Parigi 1953). Per E. la finzione è alla base della vita; donde la sua teoria della "teatralità della vita", della "teatrocrazia" e della funzione essenziale [...] come tale", 1913). E. ha cercato di realizzare le proprie idee sia come regista del "Teatro dello specchio deformante", sia come autore (Vesëlaja smert', 1909, V. Kulisack duši, 1912 e Samoe glavnoe, 1920, tradotte insieme in it., nel vol. La gaia ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....