GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] 'Opera di Roma, procuratagli da T. Serafin, che lo guidò nella formazione del repertorio.
Esordì nel teatroromano nel 1937 nel ruolo di Lelio ne Le donne curiose di Wolf-Ferrari; l'anno seguente fu particolarmente apprezzato nel ruolo di Marcello ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] in Studi musicali, XVIII (1989), pp. 49-192 passim; M.G. Pastura Ruggiero, Fonti per la storia del teatroromano del Settecento conservate nell'Archivio di Stato di Roma, in Il teatro a Roma nel Settecento, Roma 1989, II, p. 571; M.L. Volpicelli, Il ...
Leggi Tutto
CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] , Il geloso stravagante, su testo di A. Gatta, fu rappresentato il 3 genn. 1769 in apertura della stagione di carnevale del teatroromano di Tordinona. L'intermezzo a quattro voci, che, diviso, come d'uso, in due parti, fu inserito tra gli atti della ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] tenore N. Tacchinardi, indi Traiano in Dacia di G. Nicolini. In primavera e poi nel 1808 cantò opere comiche nel teatroromano rivale, il Valle. Nella primavera del 1809, a riprova di una carriera ormai ai massimi livelli, debuttò alla Scala di ...
Leggi Tutto
CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] Roma ne Il Colombo ovvero l'India scoperta: l'opera fu l'avvenimento più clamoroso della storia di quegli anni del teatroromano e suscitò innumerevoli giudizi e pasquinate, anche se poté avere solo poche repliche. Lo spettacolo fu sfarzosissimo e il ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] come tale da Guido da Verona nel romanzo La donna che inventò l'amore. Esclusa nel 1915 dalla sala Umberto, un teatroromano in cui andava affermandosi un nuovo tipo di donna più raffinata e meno prosperosa, simbolo duna ritrovata nobiltà e di un ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] Traviata di G. Verdi, accanto a Maria Caniglia, diretta da O. De Fabritiis; seguì un'intensa attività presso il teatroromano, che lo vide prodursi in ruoli pucciniani, infine fu anche Arturo nei Puritani di V. Bellini in uno sfarzoso allestimento ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] le musiche di scena per l'Ifigenia in Aulide di Euripide (Palazzolo Acreide, teatro greco, 1953), per il Glauco di Morselli (Scilla 1953), per l'Anfitrione di Plauto (Pompei, teatroromano, 1954) e le colonne sonore dei films Turi della Tonnara e i I ...
Leggi Tutto
CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] anno. La farsa venne ripresa nella primavera del 1824 dallo stesso teatroromano. In quest'ultima occasione la compagnia era formata presumibilmente dai solisti stabili del teatro; incontriamo infatti i loro nomi in alcune altre produzioni del Valle ...
Leggi Tutto
FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] Mozart, l'Aria romanza e finale di Franck ed un concerto di Martucci. Alla fine dello stesso mese fu di nuovo nel prestigioso teatroromano con la Sonata Op. 111 di L. van Beethoven ed i 24preludi Op. 28 di Chopin. Negli anni successivi fu a Ginevra ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...