GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] ibid., pp. 43-66; P. Petrobelli, Il mondo del teatro in musica nelle caricature di Pierleone G., in Le Muse galanti V. Martinelli, Roma 1990; D. Graf, P.L. G. vedutista romano, in Nuove ricerche in margine alla mostra: Da Leonardo a Rembrandt. Disegni ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] dibattito critico sul p. distingue il periodo della crisi dell'Impero romano e i primi tempi del cristianesimo e il periodo che va grosso , in genere nella scultura ma non solo in questa, e teatro, cioè la messa in scena dei 'misteri'; l'opera di ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] G. si riconobbe una posizione di tramite tra l'ambiente romano e quello milanese che si era formato intorno a Corrente Settanni, Sicilia di G., Firenze 1980; E. Siciliano, G.: il teatro, i bozzetti, le scene, gli allestimenti 1940-1980, Milano 1980; G ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] Reno o a quelle a S del limes romano (Augusta, Ratisbona), B. è una fondazione relativamente recente. Nel 902 o 903 viene 1177 al 1242 diede vescovi alla città.Nel 1208 B. fu teatro dell'assassinio del re Filippo di Svevia, perpetrato da Ottone di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] insofferenza. Nei primi anni Quaranta aveva scritto per il teatro, atti unici soprattutto (Una conferenza, Il commendatore, , del 1941 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) e Angelo romano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi), in cui ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] di quest'ultimo. Inoltre lo stile decorativo di Giulio Romano a Mantova ha lasciato profonde tracce nell'opera del C Arte veneta, IX (1955), pp. 86-94;E. Tea, P. Veronese e il teatro, in Venezia e l'Europa, Firenze 1955, pp. 282 ss.; U. Moussalli, Le ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] rappresentare al più che si possa dire una macchina di teatro e di opera in musica". A questo momento di . 191); R. Longhi, Le fasi del Correggio giovine e l'esigenza del suo viaggio romano, in Paragone, IX (1958), n. 101, pp. 34-53; R. Finzi, Il ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] come recensione alla mostra futurista organizzata nel ridotto del teatro Costanzi a Roma) scontava la recente lettura del specialismo tecnico sul tema del catalogo generale, letto al convegno romano dei soprintendenti nel 1938.
L'ingresso del L. nella ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] grafici che plastici o pittorici.
Al soggiorno romano degli anni Novanta potrebbero spettare in toto i Cornaro, datata e firmata, chiaramente imitante la frons scenae del teatro antico e infatti utilizzata per rappresentazioni teatrali (com'è noto, ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] architetto papale o dei Sacri Palazzi (1623), del Popolo romano (1623) e della Camera apostolica. Le fonti camerali del palazzo e i singolari camini "a minareto". Anche il disegno del teatro d'acqua deve essere attribuito al M., che lo mise in atto ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...