DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] presunto comportamento antiliberale, tenuto durante il soggiorno romano; il Luzi e i comici vennero aggrediti, nati dal matrimonio con Angela Maria Vittozzi, la maggior parte si dette al teatro. Il più noto, Gennaro, nacque a Napoli il 21 febbr. 1859. ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] , e fu tra i soci fondatori del Gruppo romano incisori artisti (GRIA). Con questo, oltre a partecipare , Roma 1980, pp. 99-102; G. Piantoni, ibid., pp. 163-165; Teatro, storia, arte. Scritti di Duilio Cambellotti, a cura di M. Quesada, Palermo 1982 ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] il GUF nazionale, e Il prato di D. Fabbri per il GUF romano. L'8 agosto dello stesso anno, poco dopo la caduta di Mussolini, di V. Pandolfi, Roma 1991, pp. 25-31, 37, 49 s.; Il teatro in contropiede, a cura di S. Chinzari, Roma 1993, ad ind.; G. G ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] 7880 scudi.
Apertosi intanto, nel 1671, il maggior teatro pubblico di Roma, il Tordinona, voluto e protetto da Malvezzi, F.M. Appiani, furono posti in musica da compositori attivi in ambito romano (A. Stradella, B. Pasquini, A. Melani, P. Petti, G. ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Dal Verme di Milano il 10 luglio 1930; accanto a M. Abba fu l'avvocato ne La buona fata di F. Molnar al teatro Manzoni di Milano il 19 dicembre dello stesso anno.
Nel 1932 cominciò per il C. un periodo decisivo. Nella rivista Broadway di G. Abbott ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] il governatorato della città di Segni. Durante il soggiorno romano ritornò tuttavia in varie occasioni a Firenze, dove nel il giovanissimo figlio Giacinto Andrea.
Le nuove esigenze espresse dal teatro del '600 - che si propone, fin dagli inizi dei ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] l'opera Romoloprimo re di Roma di G. Mascetti. Lavorò anche, in spettacoli di minor conto, per il Teatro Rossini, per il Politeama Romano e per il Teatro di via Quintino Sella.
Nel 1891 il B. era ancora a Roma, dove organizzò una serie di spettacoli ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] un fatto di cronaca, il crollo della scala di un palazzo romano affollato da ragazze in cerca di un impiego da dattilografa, quella insuccesso.
Nel 2012 è stato intestato a Lea Padovani il teatro della natia Montalto di Castro.
Altri film: 1947: Il ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] per Berlino e poi per Parigi. Nel 1930, con alcuni scrittori e attori, Stefano progettò un Teatro dei Giovani e, in seguito alla vendita del villino romano di via Panvinio, già fonte di familiari discordie e il cui ricavato Luigi redistribuì tra i ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] , G.A. L. artista e letterato…, in Studi secenteschi, XIII (1972), pp. 193-251; A.G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 183-194; J. Bignami Odier, Christiniana, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'école française de ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...