Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] medievale, corrispondente alla B. alta e sviluppatasi dal municipium romano, era dominata dalla rocca viscontea (1331) e cinta da dell’Accademia Carrara, sede dell’importante Pinacoteca; teatro Donizetti) e subì un consistente riassetto urbanistico e ...
Leggi Tutto
Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] considerati quali discepoli immediati degli apostoli (Barnaba, Clemente romano, Ignazio, Policarpo, Erma) e terminare, in , o sui filii familias altrui, mancipium.
Teatro
Nell’uso del teatro drammatico dell’Ottocento e dei primi del Novecento ...
Leggi Tutto
(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] ippodamea, della quale rimangono tracce di mura e torri. Sono stati rinvenuti lo stadio, la palestra e il teatro. Del periodo romano rimangono un’elegante latrina, l’odeion e sontuose dimore decorate da affreschi e mosaici (Casa Romana e Casa di ...
Leggi Tutto
(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] ), nel 1945 fu occupata dagli Americani.
Del centro romano (in origine castrum militare) rimangono la base di una colonna votiva scolpita dedicata a Giove Ottimo Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una porta, di un arco onorario ...
Leggi Tutto
Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] Della città romana sono noti le mura in opera quadrata, il sito del teatro, di un edificio termale e di due cisterne. Di valore le chiese importanza; vi convennero scultori (A. Barocci, G.C. Romano, Francesco di Simone, Agostino di Duccio, F. di ...
Leggi Tutto
(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] 19° sec. rimangono poche testimonianze (resti dell’abitato romano; la fortezza Kalemegdan, con segni dell’influenza serba, urbanistica e architettonica (cattedrale, vecchio palazzo reale, teatro nazionale). Notevole lo sviluppo urbano tra le due ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] sotto il dominio romano divenne capitale della provincia di Asia (129). La città fu devastata dai Goti (263 d.C.) e, rifiorita da due porte. Nella piazza vi era il teatro, un ginnasio-terme e il teatro ellenistico (ricostruito nel 1°-3° sec. d.C ...
Leggi Tutto
(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] e ignoravano la vita municipale. Sotto l’impulso romano il paese acquistò ricchezza e importanza.
La provincia città dei B. furono dotate di impianti monumentali (foro, terme, teatro e anfiteatro, templi) soprattutto a partire dall’età di Claudio (41 ...
Leggi Tutto
Città della Francia sud-orientale (156.107 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Isère. È situata a 214 m s.l.m. ai piedi delle Alpi nel punto d’incontro fra la valle dell’Isère e le valli del [...] alpina) molto frequentata.
Antico centro gallo-romano (Cularo), fortificato sotto l’imperatore Diocleziano e Francia) trasformò in Parlamento. Durante le guerre di religione fu teatro di lotte sanguinose fra ugonotti e cattolici, finché se ne ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] la costruzione di un teatro, che fu impedita dal senato. 2. Console con M. Terenzio Varrone nel 73 a. C. promulgò una legge per per torbide ragioni d'invidia e di gelosia. 4. Giurista romano (1º sec. d. C.), discepolo di Masurio Sabino, succedette ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...