GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] feudo e il castello di Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano), venduto al padre dagli Anguillara nel 1595, e altre (1998), pp. 102-118; La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] tedesche, il canto e la musica ecclesiastica e il teatro nei collegi: per la musica confermando (1582) le 270, ricorda in particolare la biografia dell'A., opera del Sacchini, in Arch. Rom. Soc. Jesu, Vitae 144, I, che va collegata a quanto lo stesso ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] a vivere in famiglia. Completò la sua formazione nel seminario romano di S. Apollinare dove si laureò in teologia nel 1901 e praticato, Pio XII enunciò per la prima volta (quando il teatro di guerra non si era ancora esteso a occidente) un insieme ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ciò il "quasi papa" (Possevino) interpose tra il potere romano e i vescovi il corpo intermedio della provincia. Indubbiamente la anima, il personaggio vescovile si faceva di marmo, teatro o strumento giuridico e narrativo di una istituzione.
La ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] che contendevano a Damaso la cattedra di Roma e fu teatro dello scontro cruento tra i due partiti in lizza. posta fine, a causa del ricordo del suo cedimento, e il calendario romano non fa menzione di lui. La sua memoria liturgica è invece celebrata ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] a Fontainebleau, ultimato nel 1546; gli arazzi furono intessuti su cartoni di Giulio Romano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di Niccolò Abbati. Esso fu teatro di molti banchetti offerti alla corte francese. L'E. continuò a partecipare ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] dibattito critico sul p. distingue il periodo della crisi dell'Impero romano e i primi tempi del cristianesimo e il periodo che va grosso , in genere nella scultura ma non solo in questa, e teatro, cioè la messa in scena dei 'misteri'; l'opera di ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ... 1075-1117, Halle 1881, passim; P. Rajna, Il teatro a Milano e i canti intorno ad Orlando e Ulivieri, ibid., cfr. rec. in Arch. stor. lomb., XVIII [1891], pp. 465-467); G. Romano, La "Cronaca di Milano dal 948 al 1487", in Arch. stor. lomb., XIX ( ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Roma 1981, ad ind.; B. Palma, I marmi Ludovisi: storia della collezione. Museo nazionale romano. Le sculture, a cura di A. Giuliano, I, 4, Roma 1983; S. Frezzotti, Il teatro delle acque della villa Ludovisi a Frascati, in Ricerche di storia dell'arte ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] 'empietà, partecipando a risse, falsificando biglietti di teatro e testamenti, commettendo furti e truffe. Tra di mons. G. Barberi, segretario della Congregazione giudicante nel processo romano); H. d'Alméras, Les romans de l'histoire: Cagliostro, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...