Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] studiata profondamente da V., in particolare la storia del teatro (molti libri erano dedicati a Plauto: studiò criticamente per noi una delle più gravi per la conoscenza del mondo romano. Tuttavia forti riflessi se ne colgono in tutta la tradizione ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] considerati quali discepoli immediati degli apostoli (Barnaba, Clemente romano, Ignazio, Policarpo, Erma) e terminare, in , o sui filii familias altrui, mancipium.
Teatro
Nell’uso del teatro drammatico dell’Ottocento e dei primi del Novecento ...
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OLIMPIA
Ulrich Sinn
(XXV, p. 275)
Nel 1977 a O. sono cominciati, dopo un'interruzione di più anni, nuovi scavi archeologici, che dapprima sono stati limitati al settore sud-est del santuario e dal 1985 [...] ricerca vengono indagate la storia di O. durante l'impero romano e la sopravvivenza del sito in epoca bizantina. Fra i menzionato da Senofonte (Elleniche vii 4, 28-32). Il teatro ricordato nello stesso passo è da identificare con la terrazza del ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di risposta del pontefice, il V i classici del teatro voltairiano, dalla Zaire alla Mérope, e il IX, accanto C. Roth, London s. d. [ma 1935]; P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom, II, 1420-1870, Berlin 1895, pp. 246 ss.; L. Poliakov, Storia dell' ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il naturale raffreddamento del conflitto nel teatro di guerra italiano rinviò momentaneamente lo pp. 449 s.; XII, ibid., pp. 1-127 passim; M. Guarnacci, Vitae et res gestae Rom. Pont. …, Romae 1751, I, coll. 369-372; II, coll. 1-380; L. Cardella, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ad ind.; Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., a cura di J. Garms, Roma-Wien metà del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] che più d'ogni altra corrispose ai nuovi ideali tanto da essere considerata uno dei più significativi esempi del teatro musicale romano delle origini su libretto del Rospigliosi, fu il S. Alessio (musica di S. Landi, scenografie di G. L. Bernini ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] suo avvento al soglio pontificio, decise la riforma dello Studio romano (5 nov. 1513), con il proposito di renderlo il primo di G.F. Lytle, Washington 1981, pp. 99-126; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 379-492; C. ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e l'editto che aveva limitato l'attività dei teatri e sottoposto a rigido controllo gli spettacoli, e quello 1-35; il punto di vista liberale era rappresentato da L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] De Luca, Pietro Gasparri nel centenario della nascita, in L' Osservatore romano, 19 nov. 1952).
L'atteggiamento che B. XV assunse e così smaniosi nel gesto, da degradarne le scene del teatro?". Non voleva che sul pulpito si portassero critiche di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...