CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] infatti, "si fece musica dalla Vittoria Archilei e dalla Cecchina di Giulio Romano" e ancora il 26 marzo 1614 a Pisa, alla chiesa di S egli poté realizzare la sua idea di rappresentare nel Teatro reale di Polonia opere italiane, la prima delle quali ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] per il suo Discorso mandato... a Giulio Caccini detto Romano sopra la Musica antica, e' l cantar bene pp. 12-15; 10-11 (1910), pp. 14-23; A. Bonaventura, Saggio storico sul teatro musicale italiano, Livorno 1913, pp. 34, 37, 38, 42, 45, 49; H. Martin ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] Checchetelli - liberale, tra i fondatori del Comitato nazionale romano - essa fu il frutto della consonanza di idee politiche di C. Pedrotti l'11 marzo del 1880, mentre arrivò al teatro Costanzi di Roma solo nel 1885. La critica parlò di successo ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...]
Il 26 dic. 1696 il B. esordì come operista al Teatro San Bartolomeo di Napoli con Il trionfo di Camilla reginade' Volsci altro dei Bononcini, poiché autore della composizione è il romano Antonio Bencini.
Apprezzato dai contemporanei per la delicata ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] oratorio a 4 voci (Roma, Palazzo apostolico del Quirinale, 14 febbr. 1731 e rieseguito anche al Seminario Romano), Cleomene (Roma, teatro Aliberto delle Dame, 2 giugno 1731, e ripetuto con successo molte volte, contrariamente a quanto ne scriveva il ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] Ferrarius aetatis ann. XXXIIII".
I documenti sul suo soggiorno romano tra il 1617 e il 1618 al Collegio Germanico l'allestimento de La maga fulminata (ripresa nel 1641 a Bologna al teatro Formagliari); la compagnia si sciolse e nel 1639 il F. scrisse ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] rimase anche dopo la partenza dei Gonzaga. Quivi venne stampato il Teatro delle glorie in onore della signora A. B., una raccolta di trovavano la B. e le figlie, all'epoca del loro soggiorno romano. In un foglio di Avvisi di Roma del 1639 si legge ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] parla?. Dopo il filone sentimentale affrontò quello dialettale romano con Signora fortuna e Quanto sei bella Roma ( alle notizie inedite fornite dalla famiglia, si veda: S. S., Cronache del teatro e della radio, in La Stampa, 23 nov. 1937; V. Congiu ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] dove si esibiva alla chitarra e al violoncello nel ridotto del teatro Nuovo. Nell'estate 1806 si trasferì a Vienna, affiancando l' al 1827 mantenne la figlia Maria presso il monastero romano dell'Adorazione del Gesù, assegnandole inoltre una dote per ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] . si decise a comporre, in brevissimo tempo, per l'impresario del teatro S. Agostino, la musica per un'opera. Si tratta certamente - soli, orchestra ed organo, composta probabilmente durante il soggiorno romano dell'A. ed a cui forse si ispirò il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...