DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] gesta garibaldine al tempo della spedizione dell'Agro romano, fuggì di collegio e, arruolatosi, raggiunse L. Cherubini.
Iniziata l'attività artistica come maestro del coro al teatro del Fondo di Napoli, gli si offrì presto l'occasione di sostituire ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] il risultato di questa collaborazione - Hymni sacri in Breviario Romano S.D.N. Urbani VIII, auctoritate recogniti ... - tenore, nel ruolo di Orlando, alla prima rappresentazione nel teatro Barberini, nel carnevale del 1642, del Palazzo incantato di ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] edito a Roma, in data imprecisata, dallo Studio musicale romano.
A questa attività, cui si dedicò costantemente anche se non di musiche di scena, fu poi replicato nel 1935 al teatro Argentina di Roma per la rappresentazione del dramma in italiano con ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] 1586: lo Schmidl indica il 1582 come data d'inizio del periodo romano, mentre altre fonti anticipano l'arrivo a Roma al 1577. È quest'arte conobbe a Mantova. Tutto sembrava favorirla: il teatro di corte allora edificato, la cappella ducale di S. ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] (l'intermezzo in Arianna e Teseo di L. Leo al teatro della Pace nel 1729 ne è la prima testimonianza), poi (cit. in The New Grove, p. 273). La carriera del musicista romano a Londra fu turbata da una controversia. Lo J. fu infatti accusato di ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] d'Italia, applauditissima prima donna a Venezia durante la stagione di carnevale al teatro S. Benedetto, dove cantò le opere Eumene di G. B. Borghi, Medonte Re di Epiro del maestro romano G. Radicchi e La disfatta di Dario di T. Traetta, e ancora ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] esordi come compositore melodrammatico facendo eseguire al teatro del Circolo filodrammatico di Roma l'opera XLIV (1877), p. 70; A. Tonizzo, La Fornarina, in Boll. musicale romano, I(1899), pp. 127 s.; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell' ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] direzione di T. Mabellini e G. Pacini. Nel 1863 presentò al teatro S. Radegonda di Milano la sua prima opera seria, Aldina, considerazioni intorno alla riforma melodrammaticadi Giulio Caccini detto Romano, in Riv. musicale italiana, III (1896 ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] di Natale e l'8 genn. 1720 fece rappresentare al Teatro della Pace a Roma l'opera Tito Manlio, sulibretto di XVII e XVIII in Italia, Torino 1901, p. 169; F. Clementi, Il carnevale romano, II, Città di Castello 1939, p. 26; M. Rinaldi, A. Corelli, ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] la sua prima apparizione il 17 dic. 1846 al Teatro Italiano di Parigi, condottavi dall'impresario A. Boracchi, ma (tra l'altro, venne nominata "cantante di camera" insieme col tenore romano E. Tamberlinck). Si ricordano della B. - nel giro di poco ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...