LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] Venezia già da qualche anno e avesse legami con l'ambiente romano di Laurenzi, Renzi e Strozzi. In seguito, Anna Renzi Venezia 1888, pp. 28 s.; G. Radiciotti, Contributi alla storia del teatro e della musica in Urbino, Pesaro 1899, pp. 51 s.; O.G ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] di sostituire la sciatta e deteriore musica da teatro che dominava nelle chiese con una nuova musica, -76; Ibid., Fondo Dobici; La figura artistica del M. D., in L'Osservatore romano, 25 maggio 1944; La musica sacra di C. D., in Il Quotidiano, 26 ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] , che per cento doppie di Spagna la cedette a Cappello d'oro, romano, buffone. di piazza, che la D. poi sposò e con cui dell'Ospedaletto in via Medina, era a quel tempo il massimo teatro napoletano e tale rimase fino alla inaugurazione del S. Carlo. ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] degli studi, il F. suonò come solista al teatro Argentina e fece parte di diverse orchestre sinfoniche della arti, 23 apr. 1946, p. 3; G. Pasqualini, R. F. liutaio romano, in L'Artigianato d'Italia, 10 marzo 1950; V. Azzolina, Liuteria italiana dell' ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] di A. Cesareo, Napoli 1941, p. 37, nn. 198-204; F. De Filippis, Il caricaturista di Verdi, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo, Napoli 1948, pp. 51-88; Mostra di stampe e "guazzi" napoletani dell'800, (catal.), a cura di A. Cesareo, Napoli ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] notizia è una sua scrittura presso il teatrino romano detto della Pallacorda nella stagione del carnevale 1795-96. Ben più sostanziosa e consistente è però la sua presenza alle stagioni del teatro alla Scala di Milano, dove egli si rese celebre ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] Gallicano" Pompeo Colonna. Questo nobile romano, che nutriva spiccati interessi per il teatro e la musica, è ricordato, dalla fine del XVI al primo quarto del XVII secolo, in Musik in Rom im 17. und 18. Jahrhundert: Kirche und Fest, a cura di M ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] fecero affermare il B., giovanissimo, nell'ambiente musicale romano: ai primi del 1880, insieme con il suo il 21 nov. 1919.
Bibl.: G. Depanis, I concerti popolari ed il teatro Regio di Torino. Quindici anni di vita musicale…, II, 1879-1886, Torino ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] di Giorgio Jacopo Alcaini), opera che nel 1657 aveva inaugurato il nuovo teatro di corte.
È del 1660 l'Ardelia, l'unica vera opera resta a tutt'oggi da indagare a fondo il suo soggiorno romano. Nel carteggio compare il nome di Ercole Bernabei, che nel ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] 110, 115, 125, 135, 142, 149, 152-154; B. Croce, I teatri di Napoli, Napoli 1891, pp. 344 s., 346; S. Fassini, Il melodramma da p. 43, e spec. 128-130; L. Cellesi, Un poeta romano e un sopranista senese,in Bullett. senese di storia patria, n. s., ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...