CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Roma (Iris e Cavalleria)nel 1914, la C. si dedicò completamente al "suo" teatro allestendo stagioni che rimasero esemplari, e non soltanto nella storia del teatroromano. L'intelligenza, l'intuito e il coraggio con cui intraprese la nuova attività le ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] gli interpreti dell'opera, come è provato dal De Angelis, mentre è accertato che nel gennaio 1722 cantò, sullo stesso teatroromano, nella Sofonisba diL. A. Predieri e nel Flavio Anicio Olibrio del Porpora (libretto di A. Zeno), nel ruolo di Placidia ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] a Roma nel Settecento, Roma 1989, I, pp. 461 s.; Id., Fonti per la storia del teatroromano nel Settecento conservate nell'Archivio di Stato di Roma, ibid., II, pp. 524-527, 546, 548; H. Unverricht, Die Bewerbung des Mainzer Hofkapellmeisters J ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] americana, tornò in Europa e nei ruoli di Margherita ed Elena fu acclamata interprete del Mefistole di Boito nel teatroromano di Orange, accanto a Fiodor Šaljapin; l'opera fu poi con uguale successo replicata a Montecarlo. Venne poi scritturata ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] la stagione al Costanzi, il B. parti per il Sud America e da questo momento dividerà la sua attività tra il massimo teatroromano e il Colón di Buenos Aires. Qui, oltre alle più note opere di repertorio, diresse in prima esecuzione Dolores di Tomás ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] allestimenti all’Opera di Copenaghen. Debuttò con Tosca all’Opera di Roma nel 1964 e con i complessi del teatroromano registrò tre anni più tardi un’edizione cinematografica della Traviata con la regia di Mario Lanfranchi. Particolarmente importante ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] con H. Lazaro e B. Franci, sotto la direzione dell'autore, in una delle serate davvero fiammeggianti del teatroromano. Il successo generale dell'opera spinse le cronache a rammentare il trionfo incredibile di Cavalleria rusticana: La Tribuna del ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] dei Rinnovati di Siena) in quello che si rivelerà come il suo personaggio forse più popolare, Adriana Lecouvreur. Al teatroromano la compagnia di canto era di eccezionale livello artistico, perché con la C. agivano A. Pertile e Gianna Pederzini ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] Goldoni.
Recatosi nel 1835 a Roma, fu invitato dall'impresario del Valle a scrivere una opera per il celebre teatroromano: gli venne offerto un libretto apprestato per l'occasione da Iacopo Ferretti, che utilizzò un soggetto musicato quarantasei ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] , fra cui quello del protagonista nel Bajazette di G. Cocchi, prima presenza documentata del L. in un teatroromano, quello delle Dame (teatro Alibert) nel carnevale 1746. Si ripropose quindi in due allestimenti de La commedia in commedia di Di Capua ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...