CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] a cura di M. L. Doglio, Torino 1972 (severa rec. di V. Romano, in Studi e problemi di critica testuale, 6 apr. 1973, pp. 260 , in tutte le edizioni della Cofanaria (Firenze 1566 e 1593; in Teatro comico fiorentino, V, ibid. 1750, fasc. 3, app.; nelle ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] se la Deifobe, un poemetto scritto durante il soggiorno romano sotto il fascino dell'antica grandezza di Roma, a In mechanica Aristotelis Problemata exercitationes),Maguntiae 1621; G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, II, Venezia 1647, pp. 43 s.; ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] per lo stato ecclesiastico.
A questo primo periodo romano appartengono alcune opere del C.: l'ecloga Lycidas, 1975), pp. 131-138; L. Casarsa, Testi e studi umanistici. Il teatro umanistico veneto: la tragedia, 2, Ravenna 1981, pp. 99-236 (edizione ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] , ma da isolato, i luoghi di ritrovo dell'ambiente culturale romano: i caffè e qualche redazione di giornale. Infatti dopo la e nel 1928, a Roma, uscì il primo saggio: Il teatro di Maurizio Maeterlinck. Nel contempo, per guadagnarsi da vivere, dal ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] tre atti. Ma dopo il 1896 non si occupò più di teatro, altro che in scritti ed abbozzi rimasti quasi tutti inediti, in Colori e veleni, Napoli 1956, pp. 259-266; A. Romanò, La Scapigliatura piemontese, in Il secondo romanticismo lombardo e altri saggi ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , Firenze 1900-1905, II, La morte di una Musa, studio sulle opere di P. C. di argom. non romano; III, P. C. e il dramma al teatro;G. Costetti, Il teatro ital. del 1800, Indagini e ricordi, Rocca di San Casciano 1901, pp. 341-348; B. Croce, P. C. e ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] drammaturghi francesi, questa è colpa imperdonabile" (La morale in teatro e nei libri, in Rivista minima, 2 marzo 1873; più fu celebrato a Roma, nell'aula magna del Collegio Romano, il giubileo letterario (nel 40° anniversario della pubblicazione ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] tardi (1923) un concorso govemativo, fu rappresentata al Teatro Costanzi di Roma nel 1924.
In quello stesso periodo il B. comincia a occuparsi di critica musicale sul giomale romano La concordia (1915-1916): critica che già presenta, e ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] , poco asiduamente, agli studi di giurisprudenza e al periodo romano si fanno risalire i suoi primi tentativi di poesia nell' corso del Settecento e del secolo successivo. Può leggersi ora in Teatro italiano antico, VIII, Milano 1809, pp. 3-132.
La ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] Ferrarius aetatis ann. XXXIIII".
I documenti sul suo soggiorno romano tra il 1617 e il 1618 al Collegio Germanico l'allestimento de La maga fulminata (ripresa nel 1641 a Bologna al teatro Formagliari); la compagnia si sciolse e nel 1639 il F. scrisse ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...