BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] poesia, coincise con la sua adesione all'antifascismo nell'ateneo romano e dopo la laurea, si tradusse in una chiara introduzione, Firenze 1954), al Webster della Duchessad'Amalfi (in Teatro elisabettiano, a cura di M. Praz, Firenze 1948). Videro ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] 1867). Pubblicò infatti Delle presenti condizioni del teatro e della poesia drammatica in Italia (Assisi 1873 norma della vita (dialoghi filosofici), Imola 1892; Fabio Nannarelli, poeta romano, ibid. 1895; Il Dramma (saggi critici), ibid. 1897.
Il ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] politico e traduttore oraziano; Urbano Lampredi, direttore del Monitore romano e critico di Foscolo; Michele Zezza, autore di versi vi curò la rubrica teatrale, scrivendo di rappresentazioni al Teatro S. Carlo, ad esempio lodando l’esecuzione di ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] accentuare quella tendenza all'equiparazione con il teatro profano già manifestatasi nel Seicento: sostituzione dell J. J. Languet de Gercy; anche nelle argomentazioni il gesuita romano seguiva strade già battute. Per lui il peccato originale non ha ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] per Berlino e poi per Parigi. Nel 1930, con alcuni scrittori e attori, Stefano progettò un Teatro dei Giovani e, in seguito alla vendita del villino romano di via Panvinio, già fonte di familiari discordie e il cui ricavato Luigi redistribuì tra i ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] che lo include tra i membri del Consiglio cittadino. Ser Romano risultava ancora vivente il 4 dic. 1382, allorché il Marche, s. 9, XI (1956), pp. 18 s.; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 11-68 ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] .
Indicativa fu la polemica con Silvio D’Amico sull’importanza del teatro dialettale esplosa nel 1936 e riportata ne Il teatro italiano (1937) del critico romano e nel Teatro italiano del nostro tempo (Bologna 1939) di Palmieri, riguardo la posizione ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] londinese del 1724).
Nel 1712 Piovene iniziò a collaborare con il teatro di S. Giovanni Grisostomo, di proprietà dei Grimani. Per carnevale scrisse un dramma di soggetto romano, Publio Cornelio Scipione (musica di Carlo Francesco Pollarolo), al quale ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] si erano succedute nel Mezzogiorno dopo la caduta dell’impero romano, gli elenchi dei re e viceré di Napoli, dei varia letteratura, II, Bari 1954, pp. 299-302; U. Prota-Giurleo, I teatri di Napoli nel ’600. La commedia e le maschere, Napoli 1962, pp. ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] intanto la Storia della decadenza e della fine dell'Impero Romano del Gibbon (1820-24), e con l'aiuto di collaboratori divulgativo (L'Italia descritta e dipinta,Torino 1834-38; Il Teatro universale,ibid. 1834-37) e di compilazioni storiche. Aderì ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...