BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] , appunti di letteratura greca, prolusioni, note su costumi e su istituzioni giuridiche del mondo romano, ecc.
Il B. morì a Pavia nel 1646.
Bibl.: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, I, p. 112; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] nel dicembre di quegli anni, per solennizzare la premiazione degli allievi del Collegio Romano, e riflettono la natura retorica e l'immobilità dei teatro latino rinascimentale; un terzo dramma, ricavato però dalla storia sacra e normalmente indicato ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] letterari e ne facesse partecipe l'ambiente intellettuale romano, il quale volentieri gli prestava simpatia ed attenzione , poi Venezia 1592 e 1610, Vicenza 1617, Londra 1789 e in Teatro italiano antico, Milano 1808-1812, IX, pp. 31 ss. Esistono due ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] il C. soggiornò ripetutamente.
Due tragedie di argomento romano, Romolo e Lucrezia (rispettivamente scritte nel 1920 e 1921 pp. 177-78. Sul teatro vedi S. D'Amico, Il teatro italiano, Milano-Roma 1932, pp. 270-71; A. Valenti, Il teatro di G. C., in ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] 1756 al 1772, al Collegio Romano. Negli anni del suo insegnamento fiorentino si Zaïre en Italie, in Bulletin italien, I (1901), pp. 22-25; E. Bertana, Il teatro tragico italiano del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. letter. ital., ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] ed E. Pessina (Napoli 1857). Il 19 genn. 1859, al teatro del Fondo, andò in scena Anna Bolena, tragedia che l'A. pp. 91, 129, 144, 152-53, 212; II, pp. 43, 309; P. Romano [P. Alatril, Silvio Spaventa. Biografia politica, Bari 1942, pp. 113, 182; V. ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] e lo "sdegno", si poneva sulla scia di quel teatro drammatico a cui, secondo una celebre ed innovativa definizione Civiltà cattolica CXXX (979), pp. 727-39; R. Villoslada, Storia del Collegio Romano, Roma 1954, pp. 183, 187, 228, 239, 282, 293, 336; ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] di Milton e di Clemente IX, Milano 1885; I primi fasti del teatro della Pergola (1885-1661), Milano 1885; La bella Adriana a Milano ( ), Milano 1886; Le annotazioni di Mastro Titta, carnefice romano; supplizi e suppliziati, giustizie eseguite da G. B. ...
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Nibelunghi
Domenico Russo
L’epopea della tradizione germanica
I Nibelunghi sono una mitica stirpe di nani delle saghe nordiche, possessori di un grande tesoro; ma con questo nome si designa anche la [...] gesta dell’eroe Sigfrido sono tornate a ispirare il teatro musicale dell’Ottocento in particolare con il grande autore sconfitto dal generale Ezio. In quell’occasione il condottiero romano si servì di guerrieri mercenari Unni provenienti dall’Asia, ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] nuovi orizzonti dell'arte (Napoli 1886) e La moralità del teatro (Trani 1903); in entrambe le opere più che un interesse storico storici, libelli politici, scritti genericamente estetici: Liborio Romano (Roma 1901), L'epopea napoleonica e il Cinque ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...