BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] di edifici: al di là della generica passione umanistica, taluni forse ricordano direttamente gli avanzi, allora, ben visibili, del vicentino teatroromano "di Berga".
Il B. ha lasciato due opere a stampa: il Libro del misurar con la vista, dedicato a ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] ercolanese deve essere letta nell'ambito del sentito dibattito intorno alla reale conformazione di alcune parti del teatroromano che nel Settecento, stante la effettiva reticenza e oscurità della fonte vitruviana, era ancora decisamente attuale. Non ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] Traviata di G. Verdi, accanto a Maria Caniglia, diretta da O. De Fabritiis; seguì un'intensa attività presso il teatroromano, che lo vide prodursi in ruoli pucciniani, infine fu anche Arturo nei Puritani di V. Bellini in uno sfarzoso allestimento ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] le musiche di scena per l'Ifigenia in Aulide di Euripide (Palazzolo Acreide, teatro greco, 1953), per il Glauco di Morselli (Scilla 1953), per l'Anfitrione di Plauto (Pompei, teatroromano, 1954) e le colonne sonore dei films Turi della Tonnara e i I ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] valse quasi sempre della collaborazione degli scenografi. E. Polidori e P. Stroppa.
La lunga attività svolta per il teatroromano, di cui finora non sono stati identificati, né si conoscono, composizioni sceniche o bozzetti autografi, è documentata ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] anno. La farsa venne ripresa nella primavera del 1824 dallo stesso teatroromano. In quest'ultima occasione la compagnia era formata presumibilmente dai solisti stabili del teatro; incontriamo infatti i loro nomi in alcune altre produzioni del Valle ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] prettamente toscana" (N. Leonelli). Dal 1909 al 1912 operò nella compagnia stabile del teatro Argentina di Roma, diretta da E. Paladini, e in questo teatroromano iniziò il suo impegno su testi di maggiore interesse artistico. "Ne La vedova scaltra ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] Mozart, l'Aria romanza e finale di Franck ed un concerto di Martucci. Alla fine dello stesso mese fu di nuovo nel prestigioso teatroromano con la Sonata Op. 111 di L. van Beethoven ed i 24preludi Op. 28 di Chopin. Negli anni successivi fu a Ginevra ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] Catalogo della Esposizione artistica biennale promossa dalla Società di belle arti in Verona, Verona 1896; Festa d'arte al teatroRomano (catal.), Verona 1921, p. 17 n. 19; Giornate mediche internazionali. Prima mostra dell'arte nella medicina (catal ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] -être jamais vu une plus belle au monde, qu'il ne paraissait sous cet habit" (in Barbier, p. 138).
Ancora al teatroromano di Tordinona fu chiamato ad interpretare il ruolo di Penelope in Penelope la casta di Perti (25 genn. 1696), cui nel febbraio ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...