CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] Francesco Natali egli lavorò alla decorazione del teatro piacentino dell'Accademia (1726-27), , Un artista piacentino a Capodimonte, in Libertà, 10 ag. 1947; E. Romano, Le Porcellane di Capodimonte, Napoli 1959, ad Indicem;G. Fiori, Nacque fra ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] ribellarono ad Antioco (Polyb., v, 50, 7); K. fu annessa all'impero romano con il resto della Siria da Pompeo del 64 a. C. e, negli acropoli ed orientato quasi esattamente verso E è il teatro, recentemente scavato dall' Istituto francese di Beirut. È ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] Sindone al di qua dai monti, Torino 1978, tav. XII; Storia del teatro Regio di Torino, III, M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini di corte, in Figure del barocco in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1988, pp. 49, 68 s.; C. Barelli - S. ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] edificio potesse andare privo di esedre. Nell'e. del teatro di Pompeo si riuniva alle volte il Senato.
La forma i sedili all'intorno era quella che meglio conveniva. Il mondo romano dimostra largamente la sua predilezione per questo tipo di e., che è ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] i Goti.
L'attuale impianto urbano ripete in buona parte quello romano con un decumano (Corso d'Augusto) e un cardine (vie Garibaldi all'epoca di Adriano. Ora è stato identificato anche il teatro, che occupava l'intera metà di un'insula a ponente ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] che il fratello Vincenzo, che era ormai inserito nell'ambiente artistico romano, lo avesse chiamato presso di sé nell'anno 1818, prima caminetti del teatro Tordinona (oggi demolito) quando il principe provvide a far restaurare il teatro dal Valadier ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] mentre lungo i muri disegnò "diverse colonne che fingono teatro con diverse vedute di paesini e con altri ornamenti p. 39).
Terminati i lavori a Poggio Imperiale, l'artista romano affrescò per il cardinale Francesco Maria de' Medici la volta a ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] epigrafiche ci è noto un elenco dei monumenti della città: il teatro, il santuario della dea Roma e di Cesare, l'Apollonion un perimetro di m 4427, seguono in parte il tracciato romano. L'impianto delle mura romane, iniziate sotto Adriano e continuate ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] di A. Cesareo, Napoli 1941, p. 37, nn. 198-204; F. De Filippis, Il caricaturista di Verdi, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo, Napoli 1948, pp. 51-88; Mostra di stampe e "guazzi" napoletani dell'800, (catal.), a cura di A. Cesareo, Napoli ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] ; nella muraglia si apre una porta a sesto acuto.
Teatro: non ancora scavato, è stato però individuato sulle pendici due rosette.
Odeon: di seguito al tempietto è un piccolo odeon romano, a pianta rettangolare, con muri di sostegno a tergo e ai lati ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...