Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] ai punti cardinali. Fonti letterarie indicano che la città si estendeva fino al teatro ed era cinta da mura (Polyb., v, 77; xii, 11; ,
Le numerose rovine non scavate e gli edifici scavati del periodo romano e del primo bizantino (133 a. C.-615 d. C.) ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] Peristil, XXIV (1981), pp. 95-114; S. Rotondi, Il Teatro Tordinona, Roma 1987, pp. 36 s.; C. Varagnoli, Ricerche sull , S. Croce in Gerusalemme. La basilica restaurata e l’architettura del Settecento romano, Roma 1995, pp. 73-76, 80-83, 92 n. 120, ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] dedicati al S., in unione con l'imperatore, con la dea Roma e col Popolo Romano: v. Tacito, Ann., iv, 37; iv, 55 s.; vi, 15, per e nella figura simile che appare in un rilievo severiano del teatro di Sabratha; e ancora in figure simili di un rilievo ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] I e II sec. d. C. (Socrate tra le Muse e scene di teatro) e dispone di una piccola terma. Altre case, abitate fino all'età più 'evento del 29 a. C. un santuario tipicamente romano-occidentale eretto in una posizione preminente accanto al Pritaneo. ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Asmonei furono soppiantati dal re Erode, che continuò a regnare sotto il controllo romano sino al 4 a. C.; egli costruì il Tempio e la vicina , un Campidoglio, un acquedotto, terme pubbliche, un teatro, ecc. L'influenza di questa pianta è tuttora ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] angolo via del Falcone nel 1874 (Ibid., 65409); in via del teatro Valle 57 nel 1875 (Ibid., 37923); in via di Monserrato di Acque e strade, v. 46, fasc. 129, anno 1854; Carpineto Romano, Arch. della chiesa di S. Leone Magno, Stato delle anime, 1879; ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] linee e di chiaroscuri, proprio del cosiddetto barocco romano, sembra non accordarsi con i dati dell'epigrafe destra, Serapide.
All'interno della città altri edifici pubblici erano: il teatro, la biblioteca, un mercato, e alcune terme. Il primo era ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] ai crocevia importanti, luoghi di temporanee riunioni, con teatri, terme, santuarî, osterie. Non era sempre possibile soggetto più diffuso nelle statuette in bronzo.
Decisamente gallo-romano è un genere di monumento votivo dedicato a Giove, ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] maggiore era rimasto a Ferrara (Campori, p. 29). Il soggiorno romano non durò però a lungo se già nell'agosto dello stesso anno, Firenze 1999, pp. 157 s.; F. Veratelli, Dal teatro alla pittura: ricerche sulla visualità dello spettacolo in Dosso e ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] nel 1845 fu membro della giuria del concorso per il nuovo teatro di Viterbo, in seguito realizzato da V. Vespignani (Spagnesi, 1971). Nel 1851 il F. fu eletto consigliere del Senato romano, su designazione di Pio IX, all'interno di una lista di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...