MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] un architetto, Attalos, figlio di Asclepiodoro. Anche nel rilievo marmoreo del Museo Nazionale Romano con la riproduzione accurata della architettura di una scena di teatro, sembra dover riconoscere un vero e proprio m. di architetto.
Bibl.: Oltre ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] distrutta Casa dei Paesaggi dell'Odissea rassomigliava a quella del teatro di Pompeo (54 a. C.). La datazione di , p. i, n. i); R. Bianchi Bandinelli, Tradizione ellenistica e gusto romano nella pittura pompeiana, in La Critica d'Arte, N. S., 6, 1941, ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] (non rappresentata). Barrault indirizzò lo G. ad alcune figure eminenti del teatro inglese, tra cui L. Olivier e J. Gielgud, e l 15 febbr. 1957, e disegnò le scene per lo spettacolo romano The Lily of Toledo del Jenny Becker Puppet Theatre (aprile ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] è il trono in marmo del sacerdote di Dioniso nel teatro di Atene. Anche negli sgabelli per appoggiare i piedi la Wissowa, XI, 1922, cc. 846-861, s. v. Kline; Greifenhagen, in Röm. Mitt., XLV, 1930, p. 137 ss. (letti di Delo); Neugebauer-Greifenhagen, ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] di Castello fu, a partire dai primi anni Quaranta, il teatro delle sue esperienze di studio. In questi anni Pierino appare disperso), Pierino non ancora diciassettenne, partì per un secondo soggiorno romano di circa un anno (Vasari, 1568, pp. 418 s.; ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] certo una boulè che si riuniva in un piccolo teatro, costruito probabilmente sotto Caracalla o dopo di lui, nel ci hanno conservato più pitture murali che tutte le città del mondo romano e orientale, eccettuate Pompei ed Ercolano. I pittori di D. ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] un colonnato mediano dividente i vani in due navate. Nel periodo romano, probabilmente dopo il terremoto del 142 d. C. ricordato la thymèle impostata al centro del primo sedile, come nel teatro di Priene. A Cefalo si sono trovati anche due tempietti ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] impostazione del mito che non può essere se non tragica, poiché sul teatro, salvo il caso, forse, della Niobe di Sofocle, la strage (Casa Reg. vii, ins. 15.2) e del colombario romano di Villa Pamphili. La prima è in sostanza un "paesaggio animato ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] nel chiostro di S. Apollonia, p. in corte del Teatro Vecchio), caratterizzato dalla forma a cubo scantonato, con quattro .C. Claussen, Der Marmorbrunnen von S. Bartolomeo all'Isola in Rom oder: Immer Wenn der Tiber kam., in Georges-Bloch-Jahrbuch des ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] Pietro e gli affreschi di S. Maria Antiqua nel Foro romano. Accidentalmente durante il suo pontificato sono documentate più opere che di chiesa palatina della residenza papale, divenendo così teatro per l'iconografia pertinente a tali complessi. Tale ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...