Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] sviluppo di P. come grande centro fortificato romano. Nel Medioevo P. passò dalla solita topografia D. Gabrielli). Dal 18° sec. in poi, con l’apertura di nuovi teatri, P. divenne centro di rappresentazione delle migliori opere del tempo, da quelle di ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Lombardi, dei Romani ecc. In seguito, quando al diritto romano si aggiunse il diritto canonico e, più tardi, furono espressione del nuovo corso del PCI bolognese. La città fu teatro, sul finire degli anni 1960, dalle proteste studentesche, che ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] Minore e Germanico. Inoltre, sono stati riportati alla luce resti di un teatro (1° sec. d.C.) e fuori città il Ponte Sanguinario a S. Ansano (11°-12° sec. su resti di un tempio romano; cripta con affreschi dei 11°-12° sec.). Il duomo (ricostruito ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] facoltà di provvedere alle cure del teatro.
I poeti del dramma comico romano sono: Andronico, Nevio, Plauto, , sotto gli auspici di Ercole I d'Este, il gusto del teatro latino era particolarmente diffuso: nel 1508 l'Ariosto vi fa rappresentare la ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] del conte Giuseppe di Tiberiade.
Sotto quest'ultima chiesa apparve il periodo greco-romano (301 a. C.-329 d. C.) con i magnifici resti ( dedicato al dio Bacco, la strada a colonne, il teatro e l'ippodromo. Furono inoltre trovati i vestigi del periodo ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e poi dei Tolemei (Diod. Sic., XX, 27). L'epoca ellenistica ha lasciato poche testimonianze. Tracce di un teatro sono state individuate sotto il teatroromano e nella stessa area, a sud-ovest sul fiume, una necropoli con tombe a cista, datate da ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] le sue porte d'ingresso visibili fino al XIX secolo, prosegue fino sulla collina che si affaccia sull'acropoli e fino al teatroromano, a est del tempio di Augusto. La porta romana, sul muro che collega la città all'acropoli, documentata da riprese ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] il 160 d.C. da Erode Attico, ed è ben conservato nell'alzato: la pianta non differisce da quella di un comune teatroromano, tuttavia l'edificio era in parte coperto. Erode Attico ricostruì in marmo l'odeon di Corinto; ben conservato è anche l'odeon ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] i numerosi interventi d'ambito archeologico, fra cui acquistano particolare spessore scientifico il ritrovamento e la sistemazione del teatroromano di Torino adiacente la manica nuova di palazzo reale, il restauro della porta Praetoria pure a Torino ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] Francesco Lavezola, pensato per un profondo lotto d’angolo lungo la sponda sinistra dell’Adige, presso l’antico teatroromano. L’edificio era probabilmente in costruzione nel 1536 e la realizzazione della facciata iniziò forse già nel 1540, anche ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...