La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] . - Importanti lavori di abbattimento e di sistemazione sono stati compiuti nel 1936-1937 per rimettere in luce il grandioso teatroromano; sono stati in buona parte scoperti il primo e il secondo ordine di ambulacri e la cavea. La scena venuta ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] costruzione laterizia dei tempi augustei, senza riscontro oggi in tutto il mondo romano, che ha avuto di recente una decorosa sistemazione. Rimangono anche tracce del teatroromano, in vista nell'area antistante al Palazzo reale dalla parte di Via ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] risultati, tuttora visibili, degli scavi del secolo scorso hanno permesso di accertare. Tracce, facilmente identificabili, di un teatroromano e di un anfiteatro si osservano nella parte più alta della città. Gli avanzi monumentali antichi, rinvenuti ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] e tardo-antica. Scavi di alcuni monumenti, del teatro e delle terme a Mevaniola presso Galeata (Forlì), Montanari, San Martino in Gattara, in Not. Scavi, 1969.
Periodo Romano: Arte e Civiltà dell'Italia Settentrionale, Bologna 1964; F. Mancini, G ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] in possesso della città di Gubbio nel 1456 dopo essere state trovate nel 1444 in un sotterraneo press0 ll teatroromano.
Hanno acquistato interesse scientifico fin dalla prima metà del secolo XVI quando un certo padre Stefano di Cremona, quindi ...
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MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] rifacimenti sillani, ma con le due brevi arcate sopra le parodi presenta caratteri di transizione al tipo di teatroromano. Teatro e tempio b costituiscono gli elementi di un unico complesso monumentale, e testimoniano del potenziamento di un centro ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] castelli della Britannia, della Germania e della Dacia, nonché nelle fondazioni di edifici (recentemente sono stati riscontrati nel teatroromano di Milano) e di ponti, come in quello famoso di Traiano alle Porte di Ferro sul Danubio.
Costituzione ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] di un dramma durante il quale era rappresentata sulla scena addirittura una battaglia con fanteria e cavalleria.
Anche nel teatroromano, come nel greco, da principio l'autore fu pure istruttore e attore principale, ma ben presto questi due ultimi ...
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1. Le sensazioni auditive sono notoriamente dovute a fenomeni di carattere vibratorio longitudinale del mezzo ambiente, che è generalmente l'aria.
Il "propagarsi del suono" consiste nel propagarsi, da [...] l'applicazione di un riparo curvo, specie di cuffia, posto dietro l'orchestra. Questo ufficio era compiuto, nell'antico teatroromano, dalla parete massiccia della scena. In sale da concerti moderne ciò si ottiene con pareti rivestite di materiali ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] monumentali che testimoniano della sua grandezza nell'età medievale, mentre nulla, o quasi, eccettuate le tracce di un teatroromano o qualche frammento di mura, ricorda il suo più vetusto passato; bene illuminata e largamente provvista di acqua ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...