Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] linguistico toccò il suo vertice nel 1884, anno in cui uscì la rivista Nitra di Hurban in slovacco. La scuola di Štúr vanta numerosi poeti edifici pubblici. Lo stile impero caratterizza il teatro municipale (1831) a Trnava, mentre espressioni ...
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Silvia Lilli
Riccardo Mario Cucciolla
Livio Sacchi
Massimo Tria
Francesco Pitassio
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato interno dell’Europa centrale. La ... ...
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Vedi Slovacchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cecoslovacchia, indipendente dall’Impero austroungarico dal 1918 e appartenente all’area di influenza sovietica nell’Europa orientale durante la Guerra fredda, si è divisa il 1° gennaio 1993 con un processo di separazione pacifico che ... ...
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La Cecoslovacchia, indipendente dall’Impero austroungarico dal 1918 e appartenente all’area di influenza sovietica nell’Europa orientale durante la Guerra fredda, si è divisa il 1° gennaio 1993 con un processo di separazione pacifico che ... ...
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Appartenente all’area di influenza sovietica nell’Europa dell’Est durante la Guerra fredda, dopo il 1989 la Slovacchia si è separata dalla Repubblica Ceca, ha avviato la transizione alla democrazia e all’economia di mercato e ha perseguito ... ...
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Parte dell’area di influenza sovietica nell’Europa dell’Est durante la Guerra fredda, dopo il 1989 la Slovacchia si è separata dalla Repubblica Ceca, ha avviato la transizione alla democrazia e all’economia di mercato e ha perseguito una ... ...
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Stato dell’Europa centrorientale. La S. trae il suo nome dalle popolazioni slavo-occidentali che nel 6° sec. vi si insediarono stabilmente. Nel 906 cadde sotto il dominio magiaro, rimanendo legata all’Ungheria fino al 1918, quando entrò a far parte della Cecoslovacchia indipendente. I magiari si insediarono ... ...
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Slovacchia
Francesca Krasna
Ciro Lo Muzio
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato interno dell'Europa centrale. Secondo il censimento del 2001, la popolazione della Repubblica era pari a 5.379.455 ab., mentre stime riferite agli anni seguenti evidenziano una situazione demografica ... ...
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Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Una giovane repubblica slava
Stato indipendente da pochissimi anni, e da ancora meno membro dell’Unione europea, la Slovacchia sta sperimentando situazioni nuove e stimolanti: il paese ha saputo superare in breve le difficoltà dei primi tempi dell’indipendenza, e ... ...
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Slovacchia
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(XXXI, p. 957; App. II, ii, p. 843; V, iv, p. 823; v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La S. è uno dei due Stati sovrani (l’altro è la Repubblica Ceca) nati il 1° gennaio 1993 dalla pacifica divisione della Cecoslovacchia. ... ...
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B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie di conflitti legati agli Arpadi dell'Ungheria, ai Přem'yslidi boemi e ai Piasti della Polonia; nella seconda ... ...
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(XXXI, p. 957; App. II, II, p. 843; v. cecoslovacchia, in questa Appendice)
Stato indipendente, con la denominazione di Repubblica Slovacca, istituito il 1° gennaio 1993 e, unitamente alla Repubblica Ceca, nato dalla scissione della Cecoslovacchia. La superficie del nuovo stato è di 49.036 km2 e ... ...
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(XXXI, p. 957)
Wolfango GIUSTI
Elio MIGLIORINI
La Slovacchia ebbe una parte notevole negli avvenimenti del 1938 che condussero al crollo della prima repubblica cecoslovacca. L'agitazione del partito popolare slovacco (dei cosiddetti "autonomisti") veniva a coincidere strettamente con la pressione ... ...
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(Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza parte dello stato (34,8%). Invece la popolazione è soltanto il 22,6% del totale, in modo che la densità (68 ab. ... ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] degli agrimensori», 1879); A. Alunāns, iniziatore del teatro nazionale.
Verso la fine del secolo trovano espressione di letterati si divise in due gruppi che facevano capo alla rivista Jauno Trauksme («Allarme dei giovani», 1928-31), di sinistra, ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Sremac, originario della Voivodina. Notevole vitalità dimostrava anche il teatro, dominato da B. Nušić, le cui commedie principali appartengono il 1914 (periodo in cui fu pubblicata la rivista Srpski književni glasnik «Il messaggero letterario serbo») ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] ’esilio, in particolare in Svezia, dove venne fondata la rivista Tulimud («Terra bruciata»), diretta da B. Kangro, organo letterario Baltico. Ai primi del 20° sec. fu eretto il teatro con la sala dei concerti dell’associazione Wanemuine a Tartu, su ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] Sia pure per pochi numeri, anche G. pubblicò una sua rivista, Die Propyläen (1798-1800), in cui propagandò il suo verbo realistica delle esperienze di un giovane della buona borghesia innamorato del teatro. Nel 1794 G. ne riprese il tema e nel 1796 ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] Kateb, poeta e drammaturgo, che dopo il 1970 animò un teatro dai temi politici in lingua araba; M. Haddad, autore di . Lahbabi (Les chants d’espérance, 1952), ma soprattutto con la rivista di poesia Souffles (1966-71), che, bilingue dal 1968, quindi ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] dava il via a un'importante attività critica, prima sulla rivista The Egoist e poi su Criterion, da lui fondata e of criticism (1933; trad. it. 1974). L'opera di poesia e il teatro sono ora raccolti in The complete poems and plays 1909-1980 (1952) e ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] medicina (1868), attore mancato (1869), redattore di una rivista sui problemi dell'assicurazione a Stoccolma (1872), allievo un omaggio ad Andersen. Legati all'idea innovativa di teatro che l'Intima doveva rappresentare sono invece i cosiddetti ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] a Mannheim, conobbe Charlotte von Kalb e fondò la rivista Rheinische Thalia, in cui apparvero (1785) alcuni frammenti della ritorno di S. al teatro. Nel 1798, per l'inaugurazione della rinnovata sede del teatro di Weimar, veniva rappresentato il ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] da attori professionisti, nasce il teatro moderno come organizzazione tecnica e fenomeno gloriosa stagione del teatro inglese può riassumersi l’esperienza del teatro spagnolo e italiano. ’aspirazione del teatro illuministico alla di teatro musicale ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima...